LITTLE ITALY

 


Si differenzia dai boro europei perchè abitata soprattutto da italo-americani di vecchia generazione, dato che della nuova ne esistono sempre meno: le eruzioni di vulcani al sud e le inondazioni lungo le coste hanno ridotto la popolazione al 35% di quella del 2000.

 

E’ un boro tranquillo, se non si viene a fare casino, ospitale se non si pestano i piedi a nessuno, in cui pullulano i locali e i divertimenti, a partire da un rollercoaster lungo 17 chilometri e spiagge ampie e sabbiose isolate da una diga al largo.

 

Generalmente si vive di piccolo commercio e spaccio famigliare di diversi beni, ma la vecchia mafia organizzata in clan ha potenti agganci in ogni settore economico e politico per garantirsi una sufficiente autonomia da Yakuza, Triade e Gilda.

 


In generale per fare buoni affari con le armi bisogna avere un contatto degno di questo nome, oppure si finisce annegati nel cemento armato o truffati in modo doloroso.

 

Sopra questa zona molte fabbriche producono reagenti chimici che spesso inquinano l’acqua di L.I.: è questa la vera causa dei ripetuti attacchi degli uomini di Cosa Nostra alle fabbriche orbitanti della Idium, Cobalt & Chrome Industries.

 

Nella parte meridionale del boro invece si vive sfruttando il fatto che sia l’aeroporto per i voli orbitali, sia le monorotaie ad alta velocità hanno la loro base di partenza qui.

 

Come Amerika, è diviso e controllato da due famiglie diverse.

 


A nord (6) vige la legge di Benito “Ben” Colapietra, della potente famiglia foggiana già padrona di Palm Spring e Miami. Ben controlla i suoi traffici con una catena di ristoranti: tangenti dai commercianti, vendita di armi, controllo delle bische e del sindacato degli stranieri.

 


A sud (7) opera un nuovo boss, il Veneto (7), della famiglia Marcon, che impone un dazio sui passaggi dalla sua zona, controllando appunto l’aeroporto e le stazioni orbitali, sè arricchito parecchio.

 

Entrambe le famiglie hanno un “voto di cortesia” sia nella elezione del governatore della città sia nella giunta che delibera mensilmente in municipio.

 

 

 

CORPORAZIONI



PODZIEM METAL ZASCITA & SERVICES (PMZ&S) (lett: Coperture isolanti di tubi & servizi): nata come azienda che trattava tubi per convogliare acqua e gas e coperture, divenne presto una agenzia per solitari e servizi di “recupero”, potendo contare sui migliori agenti delle due famiglie e sulla lunga militanza nel mondo russo. I prezzi possono essere piuttosto alla mano, ma anche il servizio offerto, a volte, non è dei migliori. John Mancini e TBlade lavorano qui.

 

Azionista di rif.: Anastasija Vladimirevna Putrina (70%)
Dipendenti: 7.200 (C: 1.500, M: 5.000. A: 700)

 


INDIUM, COBALT & CHROME CORPORATION: (ICC Co.): la corporazione ha sede sul livello superiore, dove si trovano anche le fabbriche che lavorano i reagenti chimici usati per le armi e i metalli, è americana, ma il suo capitale è detenuto da azionisti indiani e belgi già da tempo.
Detiene la proprietà fino al 2050 delle miniere africane e russe di prodotti trattati.

 

Azionista di rif.: Abir Kolash Abahni (16&)
Dipendenti: 58.000 (C: 50.000, M: 7.000, A: 1000)

 


CITY HALL: Il municipio sorge vicino alla costa. Si è scelto un sito lontano dai boro asiatici per controbilanciare l’immenso potere della gilda e delle corporazioni orientali, in qualche modo ed il risultato è stata l’elezione di un italo giapponese.

 

Sindaco: Nakamura Leoni
Dipendenti: 30.000 (C: 15.000, M: 14.000, A: 1.000)

 


SKYRAIL –a BAMA Co”: La stazione dei trasporti rapidi su monorotaia si trova nel settore del Veneto ed anche il palazzo di rappresentanza della BAMA (Boston-Atlanta Metropolitan Axis Transport) che la gestisce. Tra l’altro hanno vinto l’appalto per la nuova monorotaia che unisce BAMA a KC e quello per la linea Madrid-Roma-Londra-Mosca.
La sede è NewArk, a KC ci sono gli uffici finanziari (la tassazione nella free-zone è molto più bassa).

 

Azionista: Jaques De Labauve D’Arifat (33%) e Ishida Makamori (33%)
Dipendenti: 33.000 (C: 28.000, M: 5.000. A: 50).

 

 

 

LUOGHI



BENITO’S: Questa catena di ristoranti è nata a New York, ed ogni locale è seguito da un numero (Benito 1, 2, 3...): l’ultimo nato è il Benito 88, frequentato soprattutto da nostalgici del fascismo. In questi locali con ottima cucina italiana si può ancora trovare del VERO CHIANTI ITALIANO, se si è clienti “onorati e rispettati”.

 


ZIO GUGLIELMO DI CAPODIMONTE: Tovaglie a scacchi bianchi e rossi, tarantella e ottima cybertecnologia europea da commissionare ai tanti netrunners e tecnici che si trovano qua, oppure da richiedere ai vecchi trafficanti e ricettatori italiani: gente che sembra rimasta indietro di quarant’anni e che, inspiegabilmente, arriva sempre di chiunque altro a mettere le mani sulla roba migliore. L’inconveniente è che a volte si rimane coinvolti in amichevoli sparatorie che fanno molta ambientazione e che la roba che si richiede deve costare parecchio, se si vuole are smuovere uno di questi santoni del traffico illegale.

 


PISA: è una discoteca, bar, pub, ricavato in un vecchio palazzo che si è inclinato a causa della rottura di una falda acquifera che ha ammorbidito il terreno (il nome non è casuale). Sporco l‘esterno , elegante e prezioso l’interno frequentato da gente alla moda, attori e corporativi.

 


SAN PAOLO: E’ una vecchia chiesa sconsacrata e semidiroccata, adibita a base del esuita, un vendicatore della strada. Un posto da evitare, se non si ricordano bene i comandamenti... Ah, già, quanti erano?

 

 

 

PERSONE



ARAN & VERA (LI): a little italy si sono fatti un nome come guardie del corpo e sono passati al servizio della PMZ & S.

 

CASSYDINE: (LI) Come leader della chiesa cattolica in F.N.A. (è Arcivescovo di KC), ricopre un ruolo di grande potere. Pare sia uno dei maggiori indiziati alla carica di pontefice.

 

CHRISTAL C.R.: (LI) Un transessuale-killer. Razza nuova, lavoro all’antica. Bazzica tutti i locali gay della costa.

 

Cybercop: (LI) questo agente meccanico, che fa parte delle psicosquadre, viene “liberato” solo in rari di casi in cui la pericolosità del cyber-psicopatico è superiore a quella dell’agente.

 


HELLCOP: (LI) Un altro poliziotto robot, un esperimento della Nuova Unione Europea riuscito solo in parte, ma già esportato anche in nord America. Non fa rispettare l’ordine, elimina chi trasgredisce la legge

 


Il Gesuita: (LI) un ex gesuita che è impazzito a causa della disruzione del convento perpetrata da bande di strada di Blacks. Da allora si dedica ad infligere bibliche punizioni a chi gli capita a tiro.
Anche su commissione, nell’antica chiesa di San Paolo.

 

JULIE: (LI) Netrunner e solitario adatta a missioni senza troppe pretese di segretezza, dato che predilige distruggere letteralmente, le sue vittime facendogli crollare addosso tutto il palazzo in cui vivono.
Ha un carnet di 600 E$ all’ora.

 

KNA: (LI) tenente della polizia cittadina, (il nome di legge Kina) è una ragazza di Wuhan, Cina centrale con alle spalle militanza sia nelle psicosquadre sia nella CHINEESE FOR POLICE CO.
Spesso accetta incarichi extralavorativi di investigazione con un fisso di 2.000 al giorno.

 

JOHN MANCINI: (LI) Un potente (fisicamente) solitario italiano della PMZ.

 


SYBERIA O.: (LI) Un ex soldato della frontiera siberiana durante il conflitto russo-cinese, offre i suo servizi a KC, come tecnico e biomedico. Di solito è reperibile a LI, in qualunque bar nella zona vicina al mare.

 

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