Questo tre righe le ho scritte tempo fa per un concorso ...naturalmente non mi hanno selezionato, ma è dedicato a questo pbem, a voi tutti e ci tenevo a farvele leggere!

Un giorno di qualche anno fa, annoiata dal poco lavoro che mi costringeva ad inventare sempre cose nuove, capitai per caso in un sito internet di giochi di ruolo via e-mail. Si rivelò un mondo nuovo, pieno di incognite e di mistero. La prima cosa da fare era scegliere un personaggio, dargli vita, creando: caratteristiche fisiche, un'occupazione e una storia, in un ambiente futuristico o medievale, comunque, mai vissuto da me in prima persona. 

Amo leggere, le parole hanno un fascino particolare, sprigionano magia e la concretizzano con i sogni, quelli che affollano la mia mente prima di cadere tra le braccia di Morfeo.

Non sapevo a cosa andavo incontro iscrivendomi ad un gioco di ruolo; ma, tra la paura di sbagliare, l'ansia di non sapere come procedere e il terrore verso colui che dirigeva i fili del gioco, sono andata avanti.

Più passavano i giorni, più questo mondo diventava complesso ed articolato. Non era solo un gioco effettuato con un computer. Non ero io contro un mostro alieno venuto dallo spazio. Dall'altra parte non parole, ma persone. Uomini e donne reali che interagivano con me.

Da quelle parole e da questi giochi sono nate vere e proprie amicizie. Ho conosciuto persone importanti che, bene o male, hanno segnato la mia vita e questa cosa mi ha fatto molto riflettere sull'importanza e la forza delle parole.

In fondo inizialmente era solo un gioco di parole, da quelle parole ne sono scaturite altre non di gioco e, ad un certo punto, si sono trasformate in volti con delle fotografie, in voci grazie alle prime telefonate e, per finire, in persone reali.

Alcuni momenti di vita passati insieme, un simpatico incontro tra i vari partecipanti al gioco, una telefonata con qualcun altro non raggiungibile. A volte una parola scritta può cambiarti la vita… succede anche questo!