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NEW ALGERY

 


Il boro di New Algery è uno dei più centrali, geograficamente, ed è diviso in tre settori: New Algery, Marrakesh e Medina.

 

Il disordine, il baratto, le ruberie sono all’ordine del giorno, così come la trasgressione.

 

I signori del crimine che governano questo quartiere sono tre, ma è uno a prendere in definitiva le decisioni.



- NEW ALGERY: governata dal più importanti dei capi banda arabi, El Moussazi, un tunisino che traffica in droghe di ogni tipo, cresce attorno ai centri commerciali che sorsero qui secondo il progetto originario di Robert Night.
Tutto il boro venne coperto con ampie tende di vari materiali, soprattutto polimeri e pellicole colorate che servivano ad impedire che le acque di riciclo delle fabbriche del livello superiore rendessero inabitabile il quartiere.
Quotidianamente si organizza un grande mercato in cui le aste si susseguono e si accavallano per trovare compratori di ogni merce.



- MARRAKESH: una lunga serie di palazzi sventrati ed uniti l’un l’altro da altre costruzioni di cemento, un dedalo su più piani coperto di tappeti, stoffe ed abitato dal fumo dei narghilè, dalla musica irrequieta, da danzatrici esotiche, trafficanti senza scrupoli.
Rappresenta una zona senza legge, in cui trasgredire senza alcun limite o eccesso, perchè tutto è lecito, tutto è normale.
Come recita un cartello fissato dalla polizia cittadina, che presidia l’unico ingresso a Marrakesh, “l’incolumità fisica e mentale non è garantita. Avventuratevi a vostro rischio e pericolo”.
Si sa di gente entrata e mai più uscita, si sa di gente entrata e rimasta, si sa di gente uscita e morta per l’impossibilità di adattarsi ad una vita normale.
Forse per il fumo allucinogeno di droghe sintetiche, per le bevande dai nomi esotici o per l’atmosfera da 1000 e una notte, ma nulla è tanto vicino al LSD come le atmosfere immobili di questo immenso quartiere.
Il governatore fuorilegge del boro è Kouda, un marocchino che, si dice, sia stato una brillante mente corporativa della Tobacco Co.



- MEDINA: E’ un boro piuttosto piccolo destinato ad amministrare e pregare. Una immensa moschea, costruita coi fondi del petrolio della “7sisterspetrol Co.” Impersona lo spirito del boro.
Migliaia di pellegrini ogni giorno girano attorno alla moschea, in cui si dice sia conservata la barba del profeta, trasferita dalla Turchia.
Il boro è celebre per il suo suk, mercato posto sotto tende multicolori in cui si vende cibo, oro, armi, tessuti, schiave, in cui si beve caffè e si mangiano dolci al miele.
Una parte è destinata alle case da gioco e di divertimento: piuttosto fatiscenti, ospitano ogni sorta di gioco d’azzardo, fino alla roulette russa e bordelli tra i più malfamati della città.
Il padrone di Medina è un libanese, Nadeir.

 

Tra i tre capi esiste un patto: ufficialmente alla pari, in realtà comanda El Moussazi grazie all’appoggio di alcune corporazioni e all’alleanza stipulata con Sullust Krisp.

 

 

 

CORPORAZIONI



BIOTECHNICA: Ha la sede a Tripoli, con filiali distaccate ovunque. Eseguono prevalentemente ricerche per conto terzi: nuovi lieviti, insaporitori, strutture biogeneticamente mutate per aumentare il valore nutritivo dei raccolti.

 

Una delle consociate, con sede a KC, svolge ricerche di carattere gioingegneristico per il miglioramento delle protesi su esseri umani. E’ attualmente coinvolta in un processo che la vede principale imputata per esperimenti su esseri umani.

 

Azionista di rif.: Alì Makah Samallah (56%)
Dipendenti: 5.600 (C: 4.300, M: 300, A: 1.000)

 


7SISTERSPETROL: Il colosso del petrolio mondiale, nata dalla fusione finale tra gli ultimi tre colossi rimasti nel 2015. Controlla quasi il 90% dell’estrazione petrolifera mondiale, da ani cerca un accordo col governo della Federazione Sovietica per mettere le mani anche sulle sue importanti riserve siberiane. La sede finanziaria a KC è stata voluta dai soci texani, mentre quella operativa è nel Bahrein.

 

Azionisti di rif.: J.T. Bush (9%), sceicco Hossein Kassir (9%), Kosmar Kalentenar (9%)
Dipendenti: 98.000 (C: 90.000, M: 7.000, A: 1.000)

 


TmfCE: Il principale giornale di KC, mensile destinato ai corporativi. Spesso aiuta le corporazioni ad insabbiare scandali.

 

Azionista di rif.: Reza Mteza(100%)
Dipendenti: 850 (C: 700, M: 50, A: 100).

 

 

 

LUOGHI



DYNAMO: Altro che locale alla moda. Frequentato soprattutto da tecnici corporativi, corrieri mnemonici e spie che trafficano in informazioni e nuove tecnologie.

 


Evildisco: nel quartiere di New Algeri, nella zona di Marrakesh, c’è questa discoteca dall’aspetto di una zona di combattimento palestinese popolata di satanisti. Il posto giusto per trovare solitari a basso costo e droghe neurali sintetiche.

 


GAMBLIN, GAME & FUN: La casa da gioco più celebre della Medina, sorge in un antico albergo: 14 piani di ogni tipo di divertimento. Al seminterrato si gioca a stoppini e figurine, al 14° si praticano le scommesse più pericolose e terribili. L’accesso agli ultimi 5 piani è regolato da un passi difficile da ottenere.

 


KENDO HIGHWAY: La principale arteria cittadina, una sorta di circonvallazione che tocca i quartieri cittadini centrali.

 


MOSCHEA DEL SULTANO KABASH: La più grande moschea del nord America, domina una piazza immensa e squadrata, decorata da versi e sure del corano, oltre che, di rimpetto, da una immensa olografia cangiante con la scritta, in 162 lingue e alfabeti diversi: “allah akbar”, Dio è Grande. E’ anche un posto di ritrovo per trattare di qualsiasi cosa, oltre che zona franca, in cui nessuno commette, per la legge islamica imperante, nulla di proibito: bere, fumare, ammazzare, rubare, fregare il prossimo. Pena: la morte, praticata proprio nella piazza.

 


MARRAKESH CAFE’: Sono i locali allucinogeni di Marrakesh, tutti uguali, senza muri, senza nome, in cui è lecito fare tutto ciò che si riesce a pensare.

 


SUK: Il suk è il grande mercato coperto della Medina con negozi stracolmi e colorati di ogni merce, luogo di incontro di gente e popoli, denaro e informazioni. Un luogo da frequentare con gente scaltra delle abitudini arabe.

 

 

 

PERSONE



Drug Dealer (DD): un fabbricante tunisino di droghe sintetiche sperimentali. Bazzica New Algeri.

 


GUNCHIK: (NA) Una guardia del corpo corporativa. Se arriva lei, ci sono in giro pezzi grossi. E qualche mezza dozzina di morti. Ha un contratto a tempo pieno con le corporazioni Arabe.

 

JESUS, MILK, FAT-BO: (NA) Un trio infermale: J. È un solitario, Milk una netrunner, Fat-bo entrambe le cose, oltre che un tecnico. Se c’è un lavoro complesso da fare e si vuole un risultato pulito, ecco chi serve! Basta chiedere alla Medina e ci si mete d’accordo sul prezzo...

 


RONIN: (OVUNQUE) I Ronin sono solitari di strada in perenne ricerca di un lavoro.
Tariffa:Da 100/ora.

 


RUST: (NA) Netrunner e tecnico che bazzica i covi di Marrakesh, spaccia anche droghe neurali e veleni di sua creazione per wombat.
Tariffa: Da 250.

 


SARAH FARAH: (NA) La bella figlia dello sceicco Alì Abu Farah, gestisce a KC gli affari della “7sisterspetrol Co.”, che riunisce i 7 maggiori produttori privati mondiali di petrolio e gas naturale.

 


SKETCH: (NA) Una delle guardie del corpo più efficienti in circolazione, presa a noleggio dai corporativi che si trovano nello sprawl per affari.
Tariffa: Da 1.200/ora.

 


SULTANS: (NA) Banda di motociclisti arabi, il loro capo, Reza, è uomo di onore e inaudita barbarie.

 


TIGER: (NA) Una leggendaria corporativa: si occupa di vendere e scambiare tra di loro quote societarie, creando intrecci innaturali che diventano impossibili da sciogliere. Vive in un attico poco distante da New Algeri.