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Benvenuti choomba nella sezione dedicata ai raduni organizzati periodicamente dalla nostra community.
 
 

In questa sezione potrete sapere qualcosa di piu sui nostri ormai "famosi" Cybermeeting....

Potrete ammirare le gallerie di foto dei primi cybermeetings, quando esisteva solo il pbem, e pochi utenti che giocavano via email, passare alle gallerie dei meeting più numerosi e lunghi fino ad arrivare ai meeting  "storici" di Mescaland, Bibbona, o Pecorara.

Questa sezione oltre a voler essere un modo per ricordare i bei tempi passati insieme, vuole anche essere un modo per stimolare chi ancora non ci conosce e non è mai venuto ad un nostro raduno, a partecipare!

   

 

Recensioni e Gallerie
 
 
Roma (12 Luglio 2003)

Il terzo meeting del PBEM! Il primo nella capitale!

Starring: Raven, Daniel Sheep, Case, Nebula, Turner "Il Bastardo", Microchip, Drakh, Link, Master aka RadioRaijm, Molly, PanamaSnake, Takaji.

 

Recensione | Gallery  


 

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Bologna (01 Febbraio 2003)

Il secondo meeting del PBEM!

Starring: Raven, Daniel Sheep, Case, Salomon Wolface, Nebula, Drakh, Microchip, Silk, Cyb, Turner.

 

Recensione | Gallery  


 

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Riccione (29 Luglio 2002)

Il primo meeting in assoluto! I ragazzi del PBEM si incontrano per la prima volta. Solo tre foto per questo avvenimento, e nessuna recensione.

Starring: Raven, Daniel Sheep, Case, Silk, Drakh, Microchip, Chino Wong Moreno, Behorn.

Recensione | Gallery  


 

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Cyberpunk 2040. Presentazione del sistema:

Il sistema di cyberpunk 2040 si differenzia per due sostanziali aspetti dal Cyberpunk 2020 classico: per regolamento e per ambientazione. Per ciascuno di questi aspetti si è tentato di avvicinare il cyberpunk ad un gusto più idoneo al 2006, inserendolo anche in un futuro più credibile rispetto a quello pronosticato dal cyberpunk degli anni ’80.
Ne sono uscite differenze nè sostanziali e nè essenziali al divertimento nel gioco, ma che certo potrebbero risultare interessanti, ispirando molti di voi.

 

Differenze di regolamento:

Come gusto, Il regolamento Cyberpunk 2020 esce direttamente da una produzione cinematografica “anni ‘80”, dove un solo eroe, senza tanta preparazione, ma tanta volontà, con la sola forza delle sue braccia (per sollevare tonnellate di pallottole, s’intende…) e qualche idea sorprendente, riusciva sparando a battere quanto gli si parasse davanti.
Possiamo “ritrovare” il regolamento Cyberpunk 2020 in film come Dredd, Commando (mitico!) e Rombo di Tuono (ma ce ne sono 1000 altri di esempi, sul tipo Stallone/Swarzenegger/Chuck Norris… Basta aver capito il genere!), dove un solo cassone riusciva a battere violentemente il cattivo di turno, aprendosi la strada tra miriadi di nemici inetti, con precisissime rafficate dal fianco, e schivando (e a volte incassando…) pallottole.
In essi si possono notare aspetti tipici del regolamento Cyberpunk 2020 come il “tiro iniziativa”, l’uso di alcune caratteristiche come autorità, carisma e intimidire, si riscontrano gli stessi modi di usare le armi e le armature e i medesimi effetti (al punto che, stese in regolamento, ne uscivano deformità notevoli, come protezioni individuali in grado di incassare un RPG…).
Per chi (come me) è nostalgico di quella produzione cinematografica troverà nel regolamento Cyberpunk 2020 un perfetto richiamo a quel periodo; ma è chiaro che oggigiorno è difficile trovare tanta superficialità perfino in un videogioco.

Oggi, per quanto stupida e superficiale sia la produzione, noto una sempre maggior tendenza al realismo, se non dal punto di vista delle capacità reali umane, almeno dal punto di vista tecnico delle armi e del loro utilizzo.
- Non più armi capaci di sparare raffiche continue per minuti senza ricaricare, ma armi con una cadenza di fuoco realistica e che, dopo pochi istanti di fuoco, finiscono il serbatoio;
- non più rafficate precisissime con l’arma impugnata dal fianco, ma un utilizzo dell’arma corretto col calciolo dalla spalla;
- non più gente ferita da un colpo di arma da fuoco che continua a combattere, ma tutti i colpi diventano quasi automaticamente inabilitanti, spesso anche se colpiscono una protezione;
- non più bombe a mano che sembrano esplodere in un botto e una nuvoletta, ma schegge e biglie d’acciaio che, al rallenty, colpiscono e perforano ogni cosa a decine di metri di distanza;
- anche le reazioni umane al combattimento, sembrano sempre più credibili, con gente che non riesce a muovere un muscolo quando fioccano colpi intorno al suo riparo, gente che non riesce a ragionare e si trova allo scoperto morendo e gente che riesce a rimanere un po’ più fredda e che riesce a combinare qualcosa al momento giusto (che sia d’ispirazione, questo, su come usare la caratteristica FRE!).
Solo l’“estetica” dei film più moderni oggi è notevolmente più portata al realismo tecnico e umano, rispetto alla produzione anni ’80, con spesso notevole uso e abuso (un po’ “fighetto”) di tecniche e equipaggiamenti da forza speciale. E l’abilità dell’eroe, oggi, sta quindi nel non farsi colpire e nel colpire per primo, più che nell’affrontare a viso aperto uno scontro a fuoco.


Per un regolamento cyberpunk dai toni (e gusti) più moderni si è dovuto migliorare generalmente il livello di realismo del gioco,
- aumentando i fattori che contribuiscono all’iniziativa,
- dando un senso in combattimento alla freddezza,
- stravolgendo quasi completamente la cadenza di fuoco delle armi e il suo uso in combattimento (assurde le armi a solo cdf 10; paradosso che scaturisce dal regolamento è che un’arma tanto è più buona quanto è alta la sua cdf, quando nella realtà è vero il contrario, e l’uzi, armaccia incontrollabile, ha cdf 60),
- differenziando la precisione di un’arma precisione dalla sua controllabilità in raffica (che dipende dal calibro, dalla cadenza di fuoco, dal peso e dalla fattura dell’arma),
- creando un sistema per colpire “punti critici” del corpo umano, e quindi anche punti scoperti dell’armatura (es.: i fianchi, le mani, le giunture),
- dando una nuova regolamentazione al tiro a raffica, a seconda di come si utilizza l’arma e a che distanza,
- dando una nuova regolamentazione alle granate e agli shotgun, inserendo un aspetto schegge/pallettoni credibile.

Per tutte le modifiche suddette si è creato un sistema di gioco sia a dadi (che poco si discosti dal regolamento originale e che non appesantisca con tiri di dadi in più il gioco (generalmente un dado in più)) che con l’utilizzo di un computer portatile o palmare: il consiglio è di usare assolutamente quest’ultimo strumento durante la partita che, oltre a permettervi di fare molte più cose (piantine, documenti, database, ecc…), oltre a dare all’ambientazione un che di molto più “cyber”, permette col nuovo regolamento una velocità e una precisione irraggiungibili altrimenti.

Con le nuove uscite sul sito, pubblicheremo le singole modifiche al regolamento.

Differenze di ambientazione:

- Stati Uniti
- Europa
- Africa
- Medio oriente
- Cina
- Giappone
- Russia
- Militech
- Petrochem
- Arasaka
- Cibernetica
- Armi
- Energia

AFRIKA


Afrika è popolata dalle popolazioni africane emigrate per farfronte alla carenza di manodopera dopo l’epidemia del virus “Giuditta”.

 
 

Il boro, molto povero e di relativo interesse, è governato da un elegante signore: Allen Shezard, che ultimamente sembra uscito dalla scena politica cittadina, forse ucciso dall’acerrimo rivale Sullust krisp.

 

Lo spaccio ed i traffici di tecnologia straniera sono le uniche risorse di cui Afrika può fregiarsi, oltre ad una intensiva attività di commercio di esseri umani.

 

E’ un posto regolato da una severa legge marziale e da una tassazione parallela raccolta sotto forma di taglieggio, essendo Shezard l’unico che può garantire la sicurezza alla sua gente, essa è ben vista.

 

La Militech, da qualche hanno, ha impiantato qui una delle sue maggiori fabbriche ed il suo laboratorio R&S.

 

Ci sono diverse sette di fanatici e nostalgici delle antiche religioni animiste, da queste parti, alcuni vivono in isolati pacifici dediti al lavoro, altri sono molto pericolosi e violenti.

 

Le zone di Afrika sono battezzate a seconda del ceppo etnico che le popola: perciò c’è la zona Bantù, Zulù, Masai, Randeele, Samburu, Tuareg...

 

 

 

LUOGHI



ALLEN’S CIRCLE: Shezard è nato qui, come trafficante, con piccolo traffico di armi, poi diventate anche modelli ipertecnologici e prototipi soffiati alle maggiori corporazioni.

 

BLACK PARADISE: E’ un bar frequentato da loschi individui alla ricerca di bellezze d’ebano per i bordelli dei quartieri più ricchi, manovalanza per le fabbriche orbitali, a volta a caccia di criminali che ad Afrika, spesso, si nascondono.

 


CAME-ROOM: Albergo a ore che da protezione, organizzato con una squadra di bravi solitari, tecnici, medici e netrunners per garantire massima protezione ad ospiti anche famosi. Shezard si è rifugiato più volte sotto questa vecchia scuola.

 


TIMBUKTU’: Un locale afro, molto alla moda, con ascensore collegato direttamente al livello superiore. Musica etnica da sballo, ottimi gruppi, bevande distillate in casa da Julius Livingstone, ragazze e ragazzi per compagnia puliti ed educati. Un posto costoso.

 

 

 

PERSONE



CPT: (AF) è un solitario esperto e polivalente, cresciuto in sud Africa e veterano della guerra di “espansione autarchica”. Ha la caratteristica di lavorare da solo o con un socio al massimo, dato che sa fare pressochè tutto con le sue mani. A partire da 15.000 al giorno.

 

JAKIE WHORE: (AF) Vive a Afrika, sotto l‘ala protettrice di Shezard. Era una prostituta, a volte lo è ancora. Per il resto va a caccia dei nemici di chi la paga. Nulla di trascendentale.
Tariffa: 1.000/ora, come solitario, per il resto, si contratta.

 

KATE & KEN: (AF) vivono in un boro periferico ma stanno sempre sulla prima pagine degli scandali: che scoprono. Giornalisti in cerca di scoop e di fama. Se c’è qualcosa di sporco da portare a galla, ecco la gente giusta. In ogni locale di spaccio informazioni, costano anche poco, soprattutto se ci vedono la possibilità di fare parlare di sè.

 

RONIN: (OVUNQUE) I Ronin sono solitari di strada in perenne ricerca di un lavoro.
Da 100/ora.

 

VIC: (AF) E’ un agente di polizia di KC, di solito di pattuglia nel settore di Manila.
Onesta ed incorruttibile, ha perso il figlioletto per colpa di uno scontro tra Triade e Yakuza.

 

WISEMAN: (AF) Un prototipo della Hosaka rubato anni fa, un robot umanoide che è il condensato della scienza. Una setta religiosa animista lo venera come un dio proteggendolo da ogni contatto con l’esterno. Il so cervello positronico è in grado di formulare soluzioni accurate ed esatte su diversi problemi, a partire da pochissimi dati. 

palazzoPiacenzaPiccoloForse qualcuno di voi ci conosce già, siamo gli stessi del vecchio sito di cyberpunk2020, o forse faremmo meglio a parlare di forum, perche esisteva solamente quello. Bene, grazie a quel forum, in un anno, ci siamo conosciuti, ci siamo espansi, ci siamo incontrati molte volte nei nostri gloriosi cybermeeting e abbiamo passato piacevoli momenti insieme...
Ormai sono due anni che il sito è offline, molti utenti di quel forum si sono persi per strada, e solo in pochi siamo riusciti a rimanere in contatto. Gli unici legami che continuavano a non farci perdere di vista erano il pbem e un forum temporaneo, in attesa di giorni migliori...

Bhe, noi crediamo che quei giorni migliori che sembravano non arrivare mai, siano finalmente giunti! Quest'estate ci siamo impegnati a rimettere in piedi un sito, migliore di quello che avevamo, e senza dubbio ci stiamo riuscendo. Molte cose sono ancora da completare, altre vanno create del tutto, ma almeno è un inizio.

Buon divertimento!

 

 

 

Per informazioni di qualunque genere sulle attività del gruppo potete scrivere a: Informazioni

Per contattare lo staff o la redazione scrivete a: Lo Staff

Per qualunque problema tecnico con le pagine del sito scrivete a: Web-Master

Per inviare i vostri racconti da pubblicare nel sito scrivete a: Pauline

Per iniziare a giocare al Play-By-Email e per altre info sul pbem scrivete a: Case

Per avere info sul nuovo forum scrivete a: Cybertroll

Per contattare il server administrator scrivete a: Admins

AMERIKA

 


E’ il boro settentrionale, sorge nei pressi dell’antico sito di San Francisco.

 
 

La caratteristica principale di questa zona è la pulizia, l’ordine, la stereotipica “american’s life” fatta di casette in legno sintetico, giardinetti minati contro gli estranei, e la quasi totale assenza di presenza straniera, soprattutto orientale e di colore.

 


Tra gli “stranieri” sono tollerati entro una certa misura solo gli europei, purchè originari della Nuova Unione Europea.

 

Indubbiamente incontrare un veicolo corazzato della Pontiac o i vecchi camioncini Dodge armati di lanciamissili non fa effetto, da queste parti.

 

Si respira un’aria paesana e country, con le facciate dei palazzi regolarmente pitturate di fresco e con insegne tipicamente western.

 

Per entrare è richiesto il pagamento di un pedaggio, che cambia a seconda della provenienza etnica e del tipo di veicolo.

 

Per commerciare beni in quest’area è richiesto che essi siano “made in USA”, se sono invece fabbricati nella F.N.A. è richiesta una soprattassa.

 

Il divieto per i prodotti fabbricati al di fuori del nord America è totale.

 

All’ingresso del boro e su ogni attività economica deve venire esposta per legge la bandiera confederata e la polizia di quartiere indossa la divisa grigia.

 

Amerika è in realtà diviso in due settori: quello orientale e più estremista è controllato dal generale Jefferson Thomas Sheppard (1), che amministra con pugno di ferro “la popolazione già americana prima del 2004”.

 

Non sono rari episodi di razzismo o di intolleranza, soprattutto verso gli orientali.

 

Le principali attività economiche del settore prosperano sul ricilaggio e sulla depurazione e desalinizzazione delle acque venefiche del Pacifico, sul commercio di armi americane, su piccole attività che rendono Amerika quasi un microcosmo autarchico.

 

Il secondo settore, più distante dalla costa è governata dal giudice McArthur e dallo sceriffo Smith (2), le cariche sono quadriennali, le elezioni hanno parvenza di democraticità.

 

E’ un tanto meno chiuso del settore orientale, ma vigono le stesse regole, anche se, per favorire l’interscambio di merci, per periodi inferiori alle 4 ore è consentito l’ingresso a tutte le etnie, esclusa sempre e comunque quella di colore.

 

 

 

CORPORAZIONI



In realtà il boro prospera grazie soprattutto a due corporazioni nostalgicamente americane: Microtehe Colt FireArms.

 


MICROTECH: si occupa di microtecnologia ed è pressochè l’unica grande azienda occidentale nel settore. Le sue consociate spaziano dal campo informatico a quello biotecnologico e neurale, al medico allo spaziale, ma la sua vera fortuna sono stati i microprocessori neurali al silicio.
Appartiene anche alla Gilda delle Corporazioni, ma appoggia gli interessi degli americani, utilizzandola come carta nelle trattative commerciali contro i rivali cinesi e indiani.
Azionista di rif.: Samuel J. Witherspoon (42%)
Dipendenti: 14.000 (C: 11.500, M: 2.500, A: 22)

 


COLT FIREARMS: benchè la sede centrale fosse nella middle america, si è trasferita a KC di recente per usufruire della bassa tassazione. Se “avere un Colt è il sogno di ogni americano, perchè non farlo diventare quello di ogni essere umano?” Con questo slogan Colt ha iniziato una serie di acquisizioni che vanno dalla fusione con Lockhead e Lincoln (vetture) alla partnership con Beretta e col consorzio russo MIkoian-Gurevich (MIG). Attualmente è uno dei primi produttori mondiali di armi e fornisce in pianta stabile gli eserciti di mezzo mondo.
Azionista di rif.: Bruce Taylor-Colt (28%)
Dipendenti: 32.600 (C: 22.000, M: 10.000, A: 600).

 

 

 

LUOGHI



Bob’s: a Barrytown, nella parte costiera di Amerika si legge, su una grossa insegna azzurra: “Dal giudice Bob: Armi americane, giustizia e birra ghiacciata, come ai tempi del Texas”:, accoppiata alla bandiera confederata c’è la “Texas Lone Star”.
Qui si trova più o meno tutto quello che è americano, anche il mitra più introvabile o quell’ultimo prototipo di cui si vocia: ma bisogna essere prima di tutto bianchi, e in secondo luogo americani. Terzo punto: ti deve servire per ammazzare un giallo...
E’ un warehouse in stile western con tanto di capannone annesso e per accedervi c’è una porta stile saloon. Bob concede anche prestiti pecuniari e fa credito, se gli vai a genio.

 

THE SALOON: E’ il posto dove ha avuto inizio la vita americana del boro, un locale western con musica country dal vivo e birra allungata con la benzina. Si beve e si trova una donna, ma, a differenza di quanto credono molti forestieri, la cortesia non è un optional, come gli abiti da cowboy. E’ un buon posto per assoldare non solo mandriani, ma tecnici ed ex agenti della CIA. Qualche anno fa è qui che il giudice e lo sceriffo sono entrati in carica ed hanno cominciato a ripulire il quartiere...

 

THE 7TH DOCK: Era il molo numero sette del porto militare di San Francisco, quello che ormeggiava le portaerei, poi è stato trasformato in un enorme grande magazzino che vende il meglio della produzione americana d’ogni epoca e settore: auto, armi, cibo, vestiti, letame servizi. 3000 visitatori ogni giorno e la limonata ghiacciata è buona, oltre che gratuita. La zona di mare prospiciente è isolata al largo da una barriera a maglie strette ed è stata ripulita a dovere, ma le onde sono vere, ed i surfisti ci vanno matti per questi tsunami in miniatura.
E’ uno dei tanti posti che qui ad Amerika commerciano solo in vecchi sciupati dollari americani o oro, pesato su bilancini manuali.

 

FRED’S ARMY: le armate di Fred sono un ritrovo militareggiante, tutti in mimetica, si serve da mangiare in elmetti originali e da bere in gavette e solo razioni da campo. Ovviamente è presente uno spaccio di armi pesanti, anche solo in affitto.

 

CATACOMBTWO: E’ uno degli isolati settentrionali più esterni, vicini al deserto ed al luogo in cui le cupole sono basate a terra, per cui l’illuminazione è decisamente inefficace e la ventilazione rumorosa e convogliata in correnti. Non è un bel posto, è abitato da reietti umani guidati da Monk, un monaco ungherese, pare, già veterano delle guerre centro americane.

 

MONK’S HOUSE: La piccola casa degli orrori nella selva di cemento franato all’esterno di Amerika. Alla larga. Il Monaco è tollerato solo per il suo bieco odio verso gli infedeli.

 

 

 

PERSONE



ADEPTS: (A) Fanno parte della congrega dei “4 CAVALIERI DEL’APOCALISSE “.
La loro Chiesa a N.C. è basata in una modernissima cattedrale ultra tecnologica nel quartiere americano. Venerano un Dio dello Yucatan (Kukulkan), un serpente cibernetico e non disdegnano sacrifici umani. Il loro capo, il Sommo Sacerdote di Kukulkan Cassidyne (ex arcivescovo anglicano di canterbury) è ricercato da ogni governo e protetto da quasi tutte le Corporazioni.

 

ALPHA: (A) E’ un solitario di Amerika, si è occupato spesso di infiltrazioni nei boro rivali ed ha già lavorato per le piccole corporazioni amerikane. Originario si Salt Lake City, si firma lasciando un versetto della bibbia mormonica nei pressi del luogo del lavoro.

 

BIG JIM GOSH: (A) Un solitario di Amerika, un prototipo di muscolatura interamente idraulica. Lentezza e peso lo rendono poco versatile, ma la sua forza gli ha procurato parecchi incarichi per la COLT e MICROTECH, che predIligono la sana manodopera americana.

 

BEN. SHEPPARD: (A) Il capo della fazione più estremista di Amerika.

 

GOTIK: (A) Una delle bande del settore più settentrionale di America, Bvarrytown, conteso tra Sheppard e Monk. Violenti ma codardi, se non hanno la certezza del numero, non attaccano.

 

MCGREGOR: (A) Eccone uno davvero tosto: capo della milizia di Amerika, non disdegna incarichi fuori dalla sua giurisdizione. Era un dentista ed è abituato a fare male.
Bazzica il suo boro.

 

MONK: (A) Un monaco ungherese, veterano delle guerre centro americane, che guida le orde di disperati nell’estremo nord di Amerika. Le sue orde perpetrano violenza senza fine, lui stesso, deviato, infligge pene severissime sui peccatori.

 

OPERATIVE: (A) Un ex-agente CIA che svolge diverse mansioni per corporazione americane e per organizzazioni nazionalistiche o governative.
La si può reclutare, a patto di agire contro i gialli. A partire da 3.000/ora.

 

RONDA: (A) Una banda di cromati di Amerika, guidati dalla figlia ribelle di Sheppard, un brutto incontro, ma anche un buon gruppo su cui contare per compiti di basso profilo.
Di solito ricevono merce, non denaro.

 

SHANIA X.: (A) Era un pilota militare, ora si occupa di contrabbando di qualunque cosa.
Presso il molo di Amerika.
Il 10% del valore dei beni.

 

TEXAS: (A) Una giornalista dell’Asahi Shimbun Daily, pittrice e oloartista. Sempre presente ovunque succeda qualche cosa di poco chiaro.

Benvenuti a Kalifornia City...

 

Questa è la sezione dedicata al la nostra citta, la citta dove si svolgono le avventure del PBEM.  Si chiama Kalifornia City ed e' la nostra Night City, la citta dove vivono e (spesso) muoiono i vostri pg...la citta dove potete arricchirvi, avere successo o gettare al vento la vostra inutile vita...dove se ci sapete fare riuscirete a scoparvi le piu belle ragazze della citta, crearvi una reputazione o diventare famosi...uccidere l'uomo di cui volete vendicarvi o realizzare il vostro sogno.

 

E' comodo sia per i master sia per i giocatori avere dei riferimenti comuni... La citta e' stata divisa in quartieri (potete accedervi cliccando sul menu' qui a sinistra) in modo che ciascun giocatore trovi quello o quelli piu adatti al suo personaggio. Potete trovare luoghi di aggregazione, bar in cui farvi i vostri contatti, personaggi da provare a contattare, o con cui scontravi, insomma un mondo in cui vivere.

 

Ci piacerebbe comunque che tutti partecipassero, e che tutti mandassero, se vogliono, la descrizione del loro personaggio o di luoghi e png che hanno creato, da condividere con tutta la community, per far crescere la nostra citta, per popolarla e farla sembrare sempre piu reale...
Sono benvenute anche descrizioni di nuovi quartieri e, perchè no, illustrazioni da accompagnare alle descrizioni. Forza ragazzi, dateci sotto con l'immaginazione, creiamo una citta piu affascinante, una citta viva come e più delle citta attuali e futuribili, dimostriamo a tutti che il cyberpunk non e' solo degrado e violenza, dimostriamo che siamo una community fervida e che non siamo da meno di quelli che usano altre ambientazioni per sfogare le loro piu belle fantasie...

Scegli un quartiere di Kalifornia City e scopri i segreti dello sprawl!

BLACKS


Le “Blacks” sono le zone più povere nella cintura interna della città, abitate per lo più dai neri d’America e emigrati latino-americani di vecchia generazione.

 
 

Si tratta di agglomerati poco raccomandabili ed in perpetua lotta tra di loro, sono popolati da bande folkloristiche e spesso molto pericolose ed organizzate.

 

Nonostante i contrasti tra i capi popolari delle etnie e fazioni (solo pochi di essi le conoscono tutte!), esiste un caso in cui potrebbero trovarsi tutte (o quasi) unite: se un bianco, specie uno di Amerika, attraversasse le “Black’s Zones”.

 

In linea generale si vive di furti più o meno piccoli, taglieggio verso le scarse attività interessanti e di lavori saltuari di costruzione in alcune zone di espansione, oltre ad una cospicua attività industriale nel livello superiore: hanno sede da queste parti le fabbriche che producono licheni e muschi di orzo e luppolo per la distillazione della birra sintetica della Turk-Tuborg Breweries e quelle che producono fermenti sapidi per la Big Ginza Freeze-Dried Soups Co.

 

 

 

CORPORAZIONI



TURK-TUBORG BREWERIES: Assieme a Corona è la più grande produttrice di birra al mondo. Da quando anche i paesi asiatici poveri (India e Cina) decisero di passare alla dieta delle re B (Beef, Beer and Butter) abbandonando riso e soia e ci si accorse che le coltivazioni naturali di orzo e luppolo non bastavano a soddisfare nemmeno il 33% della richiesta mondiale, si decise di intraprendere produzioni su vasta scala di prodotti transgenici.
La esenzioni sugli utili promessi dalla giunta di KC convinsero diversi produttori a trasferire le attività in Kalifornia, attività poi rilevate dal gigante della birra.
La sede è a Copenhagen.A
zionista di rif.: Markus Ferstenheimer-Gurz (58%)
Dip: 25.000 (C: 23.000, M: 2.000, A: 15).


BIG GINZA FREEZE-DRIED SOUPS CO: se vi siete chiesti chi sia a produrre le zuppe surgelate o disidratate che milioni di cinesi e giapponesi succhiano rumorosamente agli angoli delle strade, la risposta la troverete nell’isolato più decente di Blacks.
Ginza è un cinese emigrato diverse generazioni fa in Sud Africa e che sfruttando l’abbondanza di terreni nel continente nero ha costruito l’impero della zuppa disidratata.
Azionista di Rif.: Ginza (71%)
Dip: 48.000 (C: 45.000, M: 2.000, A: 1.000).

 

 

 

LUOGHI



LEO’S CORNER: è un locale piuttosto buio frequentato dai capi delle bande per rappacificarsi o trattare alleanze contro altri gruppi. Leo è un mezzosangue: mezzo americano, mezzo portoricano, mezzo africano e mezzo qualcos’altro... E’ un ottimo referente se si cerca un contatto da queste parti.

 


JERRY “D.J.” GLDENKING: è una discoteca sempre piuttosto affollata per l’ottimo hip-tek-hop che si suona ed è frequentata anche da ricconi in incognito ed amanti del rischio. L’ambiente è davvero “naturalmente trash”, è i bianchi o i gialli restano comunque una rarità.

 


VETERAN’S BAR: è frequentato dai veterani prima delle guerre centroamericane e delle rivolte dello Zaire, e poi dai veterani delle lotte di quartiere del 2019, durate 11 mesi ininterrotti.
E’ ottimo per trovare gente disposta a tutto e capace di ancora di più...

 


ROBOTIC WAREHOUSE RESORT: tipica fabbrica automatizzata orbitale con annesso il circolo ricreativo, un incontro usuale, a Blacks.

 

 

 

PERSONE



13CHEMICALS: (B) Sono stata una delle prime bande di N.C. Il loro capo era un ingegnere genetico della Bio Maas, prima di restare invischiato personalmente negli esperimenti della Corporazione. Non hanno residenza in alcun quartiere specifico, ma di solito si stabiliscono nelle fogne o nelle vecchie fabbriche in disuso, vivendo di razzie. Soprattutto, razziano carne. Umana. E viva...

 


BALCK HOP: (B) anche lei è di Blacks, di origine Etiope fu un esperimento di cybernetizzazione ad alto impatto: umanità zero, è uno dei cyberskizzati più ricercati dalla polizia per la sua inaudita violenza.

 


BILLY CAT: (B) è un ispano americano, ex-ufficiale dei texas rangers. Piuttosto avanti con gli anni, fa dell’esperienza e della astuzia la sua dote maggiore. Accetta incarichi che lo stimolino e lo facciano divertire, ma non lavora per le corporazioni. Bazzica il bar dei veterani,

 


DEMONS: (B) I Demons sono una banda di ispano americani profondamente cattolici di Blacks, ma a tal punto fanatici che credono che sia meglio che l’apocalisse arrivi adesso, senza aspettare l’ulteriore decadenza umana. E’ molto pericoloso passare nella loro zona, a sud di Blacks.

 


DEVIL-D: (B): la leader dei Demons non è una donna, ma un omosessuale di Panama.

 


E-KUBA: (B) Cubana, ex netrunner dei reparti di infiltrazione profonda durante le guerre corporative, si dice abbia più volte scardinato le difese di stati come la Federazione Nord Americana, o la Federazione Russo-Araba. In tutti locali di netrunners si può trovare un contatto che porti a lei.

 


IOTA: (B) Diabolica Rocker con un passato da skizzata, esegue musica satanica nei locali più alla moda, come in quelli più luridi. Per sentirsi come a casa, dice.

 


KOME: (B) Una delle peggiori bande di psicopatici cittadini: raccoglie tutti gli skizzati e li raduna in un esercito sordido e violento, per quanto male organizzato.

 


NO-DEATH: (B) Il nome incute terrore: è una banda gotica che non uccide, ma provoca sofferenze allucinanti anche per mezzo della braindance. Agiscono in proprio nel loro territorio al confine tra Blacks e Amerika e spesso vengono assoldate dalle corporazioni per lavori sporchi che passino come vendette o screzi tra bande di cromati rivali.
Hanno un carnet di 30.000 ad operazione, la loro leader è senza gambe e si muove su particolarissimi arti biomech coperti di uno strato di metallo liquido.

 


YANA: (B) Assalti, incursioni, prelievi, eliminazioni, nel suo repertorio.
Estremamente pericolosa per il suo caratteraccio, soprattutto odia i bianchi e i gialli.
Tariffa: da 1.000.

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