[Libri] Velocità dei libri
- CyberTroll
- Topic Author
- Offline
- Deus Ex Machina
Less
More
- Posts: 633
- Thank you received: 6
13 Set 2005 12:24 #3651
by CyberTroll
CyberTroll created the topic: [Libri] Velocità dei libri
Preparando un esame, ho trovato questa idea interessante (è di Savinio). La base è che la forma delle opere letterarie dipende dalla società in cui vengono composte (idea non nuova peraltro: ad esempio la letteratura destinata ad una lettura ad alta voce può arrivare, come velocità , a 50.000 caratteri all`ora. La lettura silenziosa oscilla tra 100.000 e 300.000).
Citazio:
"I critici letterare, anzichè perdersi nei problemi di forma e contenuto, dovrebbero dedicarsi a richerche meno sciocche, come di stabilire l`analogia tra il ritmo dell`opera letterario ed il ritmo del mezzo di trasporto. L`Iliade si muove con l`andatura del carro, l`Odissesa con l`andatura della barca a vela, l`Orlando Furioso con l`andatura del cavallo; ed è certo che queste medesime opere letterarie si muoverebbero cn passo diverso se fossero state scritte al tempo della trazione a vapore".
Ora, che dite della cosa applicata al Cyberpunk? Si muove come una corrente elettrica (o un bit di dati) oppure no?
Citazio:
"I critici letterare, anzichè perdersi nei problemi di forma e contenuto, dovrebbero dedicarsi a richerche meno sciocche, come di stabilire l`analogia tra il ritmo dell`opera letterario ed il ritmo del mezzo di trasporto. L`Iliade si muove con l`andatura del carro, l`Odissesa con l`andatura della barca a vela, l`Orlando Furioso con l`andatura del cavallo; ed è certo che queste medesime opere letterarie si muoverebbero cn passo diverso se fossero state scritte al tempo della trazione a vapore".
Ora, che dite della cosa applicata al Cyberpunk? Si muove come una corrente elettrica (o un bit di dati) oppure no?
Please Accedi to join the conversation.
13 Set 2005 14:46 #3652
by Pauline
Pauline replied the topic: Re: [Libri] Velocità dei libri
Io la vedo più come una corrente elettrica, penso a W.Gibson e mi vedo questi elettroni che saltellano da ogni parte più o meno incanalati dalla sua mente in un libro con una trama.
I bit di dati sono freddi ... 0 e 1 che si ripetono all`infinito con un ordine stabilito dalla mente umana e non hanno niente di affascinante se li guardiamo come numeri
I bit di dati sono freddi ... 0 e 1 che si ripetono all`infinito con un ordine stabilito dalla mente umana e non hanno niente di affascinante se li guardiamo come numeri
Please Accedi to join the conversation.
21 Set 2005 11:17 #3653
by zeist
GPG/PGP keys on key-servers---
[RSA2048]PGPfingerprint=82785A588DE031C9B49D92040DF6C182
[DSA4096]GPGfingerprint=D584BAF324647EB697D01A3BF0408972E2CE1FC5
BEGIN GCB
Version: 3.12
GITd---s:a-C++++UL++++P+L++E---W+++N++o++K+++++w---O-MV
PS+++PE-Y+++PGP+++t+5-X++R+tv-b+++DI++D++G+++e++hr+y++
END GCB
La prima volta fa sempre...
zeist replied the topic: Re: [Libri] Velocità dei libri
Bhe, i bit SONO corrente elettrica. Piccoli impulsi elettrici codificati che viaggiano su intricate reti di cavi che coprono il pianeta (ok ok ci sono pure le fibre ottiche e le onde radio).
Il bello del genere cyberpunk e` che per primo ha visto la poesia del bit (la bellezza del baud come diceva mentor), ha fuso scienza ed arte, trasformando impulsi elettrici in armonia e poesia, anticipando profeticamente la cultura digitale del 21esimo secolo.
Ma la verita` imho e` che la velocita` debba sempre essere dettata dal lettore, non importa se il testo brilla su di un monitor a 65hz oppure e` rappresentato su una pagina calda di stampante, poco importa persino il ritmo del testo stesso, che in alcuni romanzi del genere puo` diventare forsennato. E` sempre il lettore a decidere la rotta, persino quando si abbandona, conquistato dalla narrazione.
In sostanza questa potrebbe essere la trasposizione di uno dei tanti problemi sociali anticipati dal genere cyberpunk: La tecnologia che si sta` adattando ai ritmi ed alle necessita` dell`uomo, oppure sta` plasmando l`uomo, forzandolo ai suoi ritmi, diventando strumento di alienazione anziche` di comunicazione ed emancipazione sociale?
Alla fine e` sempre l`uomo a deciderlo.....
mortemmale avvoi
Zeist
Il bello del genere cyberpunk e` che per primo ha visto la poesia del bit (la bellezza del baud come diceva mentor), ha fuso scienza ed arte, trasformando impulsi elettrici in armonia e poesia, anticipando profeticamente la cultura digitale del 21esimo secolo.
Ma la verita` imho e` che la velocita` debba sempre essere dettata dal lettore, non importa se il testo brilla su di un monitor a 65hz oppure e` rappresentato su una pagina calda di stampante, poco importa persino il ritmo del testo stesso, che in alcuni romanzi del genere puo` diventare forsennato. E` sempre il lettore a decidere la rotta, persino quando si abbandona, conquistato dalla narrazione.
In sostanza questa potrebbe essere la trasposizione di uno dei tanti problemi sociali anticipati dal genere cyberpunk: La tecnologia che si sta` adattando ai ritmi ed alle necessita` dell`uomo, oppure sta` plasmando l`uomo, forzandolo ai suoi ritmi, diventando strumento di alienazione anziche` di comunicazione ed emancipazione sociale?
Alla fine e` sempre l`uomo a deciderlo.....
mortemmale avvoi
Zeist
GPG/PGP keys on key-servers---
[RSA2048]PGPfingerprint=82785A588DE031C9B49D92040DF6C182
[DSA4096]GPGfingerprint=D584BAF324647EB697D01A3BF0408972E2CE1FC5
BEGIN GCB
Version: 3.12
GITd---s:a-C++++UL++++P+L++E---W+++N++o++K+++++w---O-MV
PS+++PE-Y+++PGP+++t+5-X++R+tv-b+++DI++D++G+++e++hr+y++
END GCB
La prima volta fa sempre...
Please Accedi to join the conversation.