IL MIO TOPIC :"La Nuova Testata"

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05 Dic 2007 21:56 #1335 by W1lliam
W1lliam created the topic: IL MIO TOPIC :"La Nuova Testata"
[è il mio primo topic... perdonate eventuali errori e ricordate che accetto ogni commento...buona lettura spero che la storia vi piaccia]
W1lliam 5.12.2007 1
(Narratore e Master)

In un palazzo vicino ai quartieri alti  un ladro, famoso per aver commesso vari furti senza omicidi e tenendosi sempre alla larga daIcorporazioni ed agenzie varie, tenta di scassinare una porta con un aggeggio di scarsa quaità con la funzione di un grimaldello. Lui ha la forma molto slanciata e si vede che fa molti esrcizi per avere una certa destrezza ma non ha una particolare muscolatura, è silenziosissimo e perfino quando gli cade il grimaldello a terra riesce ad evitare ogni rumore. Attaccato ad un occhio ha una specie di cannocchiale a raggi infrarossi, comunque ben visibili ci sono altri apparecchi all orecchio, al braccio sinistro. Inoltre in una fodera ben curata nelle gambe e stavolta di lusso, sono custoditi un paio di coltelli da lancio. Sembrano essere un paio di antichi Sai Gemelli; sono in ottimo stato, ma un riivolo di sangue scende dalla punta di uno dei coltelli. Un lieve **tlac!** e la porta si apre. Il ladro interviene allungando la mano sinistra e, facendo accendere una lieve luce verde, escono dal polso del un paio di corde fine e d'acciaio che si attaccano con visibile resistenza ad una parete, evitando così un circuito d'allarme laser che passa all'altezza di un metro della porta di casa. Bizzarramente appiccicato alla parete che da davanti alla porta, il ladro, un istante dopo esser letteralmente volato dall'altro capo della stanza,  preme un pulsante all orecchio destro: dopo essersi accesa una luce bianca, ecco spuntare da un apparato di ventilazione ultrafino un gatto. Il gatto sembra essere di razza Persiano Nero e non sembra aver subito alterazioni genetiche apparte un mini ricevitore applicato sulla punta della coda. Con un cenno il ladro ordina al gatto di infiltrarsi nella stanza del padrone di casa. Il gatto, come un ombra, scivola all'interno della stanza evitando un sistema di sicurezza a laser con eleganza; successivamente disattiva l'allarme indovinando all'istante la combinazione. Il ladro entra, fruga silenziosamente in ogni cassetto, rientranza: niente. Infine il ladro, comincia a palpare ogni tratto della stanza dove possa essere stato applicato un apparecchio; la ricerca non dura molto: il ladro trova un pulsante nero sotto al materasso del dormiente alll interno di una pellicola quasi invisibile (e resta un mistero come abbia fatta il ladro a non far svegliare il padrone di casa dopo aver quasi interamente ripiegato tutto il materasso). Comunque sia, il ladro passa dall altra parte della stanza sempre con il suo lancia-fune-di-accaio, estrae uno dei suoi coltelli da lancio di immensa pregiatezza e lo conficca in una fessura che si era fatta dopo la premuta del pulsante nero. Di conseguenza, si apre una porticina. Il ladro entra. La stanza è piena di gioielli di un certo valore ma il ladro prende solo i pezzi meno conosciuti e con piu smeraldi, perle o ori. Quando esce un tremolio attraversa il suo corpo, e non è un tremolio qualunque, ma un tremolio che conosce bene il ladro, anche perchè si tuffa all'istante fuori dalla porticina, e non puo fare a meno di evitare un sistema di sicurezza a telecamera. Ne succede l accenzione di un allarme che comincia a gridare come una sirena di polizia: il tempo stringe e il ladro deve uscire senza essere beccato. Dei sistemi avvertono delle guardie di polizia nelle vicinanze ed esse corrono a perdifiato verso la casa di semi-benestante. Il ladro pero non puo permettersi problemi: tira fuori uno dei suoi coltelli, ci conficca un foglio con la sua firma e  lo lancia verso una parete. Poi prende una antiquata granata veloenosa/gassosa, la lancia e poi fu tutto fumo verde. Le guardie dovettero accontentarsi della solita firma e di una famiglia piu povera. una guardia afferro il foglio e lesse la solita scritta ]. il ladro se ne stava andando assieme al suo gatto, quando gli venne una improvvisa fame: decise di avviarsi verso il locale più vicino. Il locale era orribile ai suoi occhi, e aveva paura di essere scoperto con i gioielli. La fame ebbe la meglio: ordino cibi assurdi come latte, pesce, carne al sangue e un gelato alla panna. Era da molto che non mangiava cosi tanto [continua perche sono stanco]

W1lliam KatZe DraKe

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11 Dic 2007 10:16 - 11 Dic 2007 10:45 #1340 by Pauline
Pauline replied the topic: Re: IL MIO TOPIC :"La Nuova Testata"
Pauline era persa nella pioggia che lentamente scivolava sul vetro del locale, dava l'impressione di essere in prigione.
Sognava il mare, il sole caldo pronto a bruciarle la pelle pallida, i gabbiani che con il loro verso la tenevano sveglia...accidenti a loro!
Non era mai stata al mare, non sapeva nemmeno se esistevano ancora dei gabbiani sani e non modificati dall'inquinamento, ma lo sognava, ispirata dai documentari che amava guardare.
Il locale dov'era finita era decisamente orribile, ma quella pioggia la tormentava e ci si era infilata in tutta fretta.
Dopo qualche minuto si accorse di loro due. Un uomo e un ...gatto?!
Non ci credeva, tanti anni fa anche lei aveva avuto un gatto, adorabili creature, ma poi era rimasto con la sua ex-convivente...anche perchè lei almeno si ricordava di darle da mangiare, mentre Pauline spesso si perdeva nella rete per ore o giorni...e il micio non ne era decisamente contento.
Non poteva resistere, si avvicinò a loro mentre l'uomo mangiava di tutto e di più.
Si abbassò a terra allungò piano una mano verso il gatto e lasciò che fosse lui ad avvicinarsi a lei.
Poi senza guardare il padrone del gatto disse: ] con un tono divertito all'uomo.
Pauline indossava jeans attillati, anfibi, dolcevita e sopra un giubbotto jeans...tutto immancabilmente nero! Aveva un bel fisico proporzionato, alta, capelli corti castani che sparavano in ogni angolo possibile e sfidavano sempre la forza di gravità, occhi azzurri un pò coperti da un paio di occhiali, le servivano come scudo protettivo per la sua timidezza e un sorriso dolcissimo...aveva già conquistato il gatto che le si stava strusciando sulla mano facendo le fusa.


Mi sono permessa un intermezzo alla tua storia, naturalmente se non ti va lo elimino al volo! Mi ispirava il micio ladro! Forte il pezzo!

Bye bye
Pauline
Last Edit: 11 Dic 2007 10:45 by Pauline.

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