Innanzitutto una precisazione, per non cadere in stereotipi banali stile cyberpunk classico: lo sport nel 2040 non è così differente da quello di oggi, e sicuramente non lo è nei termini in cui siam soliti pensare lo sport del futuro (violento, mortale, senza regole…).

Perlopiù gli sport nel futuro (Si parla di 30 anni da ora, non 3 secoli!) sono i medesimi di oggi e di 50 anni fa (tranne per qualche disciplina nuova): la vera differenza sta nell’introduzione nella disciplina delle apparecchiature cibernetiche, con le relative problematiche connesse: da un 2020 pressochè “illimitato”, non regolamentato in tal proposito (la cibernetica colse molti settori alla sprovvista), si è passati progressivamente ad un 2040 molto più regolamentato, con settori sportivi in cui la cibernetica è prevista, settori dove è possibile, altri dove è vietata.Questa è la società del futuro: controllo e regolamento in ogni aspetto! (Il “caos”, se realmente incontrollato, non “fa soldi” e quindi non conviene a nessuno…)Ovviamente, di conseguenza all’evolversi della società, si è visto un mutamento nell’interesse del pubblico verso certe discipline sportive, a discapito di altre (non per questo non esisteranno “nostalgici” dello sport puro, come “nostalgici” della cassonaggine illimitata; il sistema comunque provvede sempre a facili sfoghi per accontentare un po’ tutti i gusti e mungere soldi da tutti…).

 

 

- Olimpiadi (atletica in genere): dopo un’edizione delle Olimpiadi  nel 2020 incontrollata, con l’inserimento di apparecchiature cibernetiche in ogni sua disciplina, si è provveduto a differenziare notevolmente (sotto una potente spinta europea) le “Olimpiadi classiche” (senza modifiche al corpo umano), dalle “Olimpiadi dei cassoni” (quelle con un apporto cibernetico pressochè illimitato. In realtà nè l’uno nè l’altro evento sportivo, che si svolgono tradizionalmente ogni 4 anni, desta più l’enorme interesse del pubblico che aveva una volta, segno di decadenza e di un innegabile pessimismo nei confronti delle capacità umane di superare i propri limiti. Le Olimpiadi Classiche trovano successo infatti ormai solo in un raffinato pubblico europeo; ma sono all’ordine del giorno, anche per esse, “scandali” di atleti dopati (spesso con droghe artificiali personalizzate, difficilissime da rilevare), modificati geneticamente, oppure dal cuore trapiantato e artificiale (per intenderci: il record dei 100 metri è sceso in un’edizione sotto i 7 secondi, quando un atleta “normale” nel 2040 stenta ancora a scendere sotto i 10… Pochi sono coloro che pensano che questo risultato sia frutto di uno sforzo solo umano…); scandali per cui, anche questo pubblico raffinato, diventa di anno in anno sempre più esiguo.  Le Olimpiadi dei Cassoni, invece, dopo un entusiasmo esagerato iniziale a seguito dell’edizione del 2020, ha visto uno scemare dell’interesse del pubblico quando ci si è resi conto che la cibernetica, portata agli estremi (quindi fuori da schemi “esteticamente umani”), ha potenzialità praticamente infinite (quando alla disciplina di sollevamento pesi si è presentato un “atleta” con impiantato il braccio di una benna idraulica…). Si continua a legiferare e regolamentare le nuove edizioni delle Olimpiadi dei Cassoni, almeno per dare ad esse una “estetica” umana, ma di fatto nel 2040 si trovano ad essere un evento americano più goliardico che sportivo, perlopiù a carattere locale ed artigianale.

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Wrestling
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il wrestling è stata una delle prime discipline sportive ad introdurre già nel 2020 una rigida normativa che limitasse l’impiego degli apparati cibernetici. E’ nato come spettacolo, e parte dello spettacolo era sfoggio di muscoli: sfoggio di muscoli veri doveva rimanere! Il tentativo di creare una nuova disciplina con l’uso della cibernetica è stato patetico, e nessuno l’ha seguita. Su questa scia, ha incontrato invece il favore del pubblico del 2020 il Real Catch, un wrestling pressochè illimitato e solo vagamente legale (spesso sfonda nell’illegale, ma la società si è sempre salvata, fin’ora), con la possibilità di equipaggiarsi di ogni genere di apparecchiatura e l’unico limite di non uccidere l’avversario (ma spesso questo non avviene). La conseguenza è stata che la federazione del Wrestling originale, per stare dietro al mutato gusto del pubblico, ha dovuto evolvere il proprio spettacolo trasformando il wrestling in un’arte marziale (di scarsa efficacia, comunque) e lo scontro in una lotta vera (mantenne però il limite della non cibernetizzazione). Il limite di questa disciplina è che la federazione, nonostante sul ring ora ci si meni per davvero, anche se non manifestamente come una volta, pretende comunque di avere un controllo assoluto dei propri atleti, segnandone la carriera, decidendone le sorti in combattimento, il carattere, e pretendendo da loro un certo numero di “mosse speciali” (in puro stile videoludico), in modo da massimizzare lo spettacolo e controllare i gusti del pubblico. Certo è che, per praticare questo sport con spettacolo e riuscirsi a sottomettersi ugualmente a queste regole, bisogna essere realmente capaci. Anche se senza arti e cibernetica evidente, il wrestling originale vede comunque ampio uso di trapianti di muscoli, di cuore, e altri potenziamenti.

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Football americano
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il football americano è una di quelle discipline che non vede praticamente limiti all’uso di cibernetica, se non quando essa fuoriesce da canoni esteticamente umani. E’ chiaro quindi che droghe sintetiche, cuori e gambe cibernetiche spesso in questo ambiente impazzano (poco meno le braccia), raggiungendo prezzi e livelli tecnologici spesso davvero notevoli (esistono gambe appositamente studiate per questi atleti dal costo di 50.000 euro l’una!! Ma il giro di soldi è tale che, evidentemente, qualcuno ha calcolato quanto la cosa convenisse…).

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Basket
:
una commissione americana nel 2025 ha sentenziato che per lo sport del basket l’introduzione della cibernetica non avrebbe apportato notevoli variazioni al gioco, nè avrebbe sminuito il valore dell’atleta. In realtà ciò non fu vero in quanto gambe in grado di catapultare un uomo a 3 metri di altezza e braccia allungabili (o precisissime e interfacciate con un’ottica in grado di calcolare perfettamente la traiettoria del pallone) cambiarono notevolmente lo stile di gioco di questo sport. Ciononostante lo sport continua ad essere soddisfacentemente praticato e seguito dal pubblico, anche nel 2040. La cibernetica, come detto, è senza limiti e di elevatissima qualità tecnologica. 

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Baseball
:
anche il baseball non ha perso il suo fascino (…) nel 2040, integrando in esso senza notevoli limiti la cibernetica, al pari del football. Braccia e amplificatori di riflessi sono gli articoli più ricercati in questa disciplina.

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Hockey
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altro sport americano che, al pari del football, ha integrato con efficacia la cibernetica nella disciplina. La federazione canadese è tutt’ora impegnata in cause legali con quella statunitense sulla legittimità dell’operazione, in quanto lei ha vietato la cibernetizzazione dal 2030.

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Rugby
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disciplina prettamente europea, essa ha categoricamente vietato ogni genere di cibernetizzazione degli arti e del cuore, nonchè i trapianti a fine di potenziamento. In realtà la modifica genetica ha eluso efficacemente questa regola, e anche l’uso delle ottiche, o di particolari chip di riflessi, ha portato notevoli vantaggi al gioco. Rimane però ad esso un’estetica piuttosto “pura”, tale da aver superato in Europa, per interesse del pubblico, il tradizionale gioco del calcio. 

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Calcio
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disciplina in notevole regresso, dopo un iniziale rigido divieto di introdurre cibernetica, si è “aperta” ad essa con il limite sofisticatissimo che lo strumento cibernetico non deve in alcun modo superare le prestazioni umane, così come il peso. Esiste una particolare commissione che regolamenta quali apparecchiature siano accettabili e quali no. In realtà per le ottiche non hanno posto particolari limiti, con la conseguenza che la maggiorparte dei giocatori monta un Time Square in grado di aggiornare costantemente l’atleta sulla posizione degli altri giocatori, dando un notevole vantaggio alla velocità del gioco. Per il resto il gioco del calcio è rimasto pressochè uguale. 

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Gare automobilistiche
:
la Formula 1, non più seguita in Europa del 2006, e tutte le gare automobilistiche europee più o meno conosciute, ammettono ogni genere di cibernetizzazione del pilota, basta che il numero e la forma degli arti non si differenzi da quello normale umano e basta che la guida rimanga quella “tradizionale” (niente guida mentale e niente assistenti/piloti automatici alla guida). Gli amplificatori di riflessi e le ottiche si sprecano in questo sport. Per gli sport di corse americani, in genere, invece è permesso ogni cibernetizzazione e ogni tipo di assistenza alla guida. Esistono gare automobilistiche di attitudine “violenta”, con tanto di scontri e tamponamenti. Anche lì, ogni genere di cibernetizzazione è consentita. 

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Laser Game
:
disciplina nuova, vede squadre professioniste di solitari in tutto il mondo affrontarsi in scenari vari e sofisticati, con armi che emettono un fascio laser che, quando impatta sull’avversario, dà lui una scossa elettrica tale da immobilizzarlo ed incapacitarlo per il resto dello scontro (dipende dal regolamento dell’arena, comunque). Uno sport fintamente violento, ottimamente ripreso da uno staff di registi europei, amministrato magistralmente per dare al pubblico una notevole e raffinata varietà di scenari e di situazioni (dalle isole tropicali alla strada della tua città), tale da aver avuto una risposta notevole e immediata da parte del pubblico (nel 2000 esisteva il “grande fratello”, nel 2040, nel grande fratello si combatte; per finta… ma sembra piacere!). Esistono squadre professioniste (famose i DetaLA, la squadra della Militech di Los Angeles e gli Eagles della SWAT di New York) e leghe locali, nonchè “dream team” nazionali con tanto di campionati mondiali. La cibernetica, in questo “sport”, non è un problema… Si parla di corruzione tra le fila di questo sport, e di partite organizzate per dare la massima spettacolarità allo scontro e far vincere chi “deve” (come per il Wrestling del 2040)…  Ma sicuramente si tratta di malizie e invidie, in uno sport dove girano davvero un mare di soldi! Di fatto ha creato una nuova moda sportiva, spesso incontrollata, con decine di ragazzini per le strade della città intenti ad emulare i loro eroi, con le versioni di laser-game più economiche casalinghe. Una iniziativa di un solitario europeo ben fatta e che ha riscontrato gran successo! 

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American Gladiators
:
ecco lo “sport” che ogni amante del cyberpunk ricercava! Violento, mortale, ma soprattutto… Legale in america! (E’ il vero salto di qualità, perchè di discipline simili illegali, nello sprawl, le si trovano ovunque…). Carcerati in cerca di un alleviamento della pena, disperati, gente di sprawl… Tutti alla ricerca del grande successo in un gioco legale e riccamente seguito per TV dove sopravvive chi vince e, a chi vince, vengono dati migliori strumenti per sopravvivere a sua volta! Tutto all’insegna del grande spettacolo! Tutto fatto per creare campioni ed eroi del 2040… E per vendere meglio il proprio prodotto! The Running Man docet! I partecipanti si sfidano in un’arena decadente e chiusa (ben diversa dagli ambienti solari e arieggiati cui son soliti scontrarsi i Laser Game), ampia, compartimentata e discretamente elaborata (in alcune esistono anche delle speciali “trappole” di cui è a conoscenza il pubblico, ma non i giocatori). Ogni scontro ha il suo regolamento (esistono anche sfide in cui ne deve sopravvivere uno solo, come la finale!), ma generalmente la sfida è a tempo tra una decina di partecipanti. Chi è un novello del gioco, può partire soltanto con un armamento molto limitato (nulla gli vieta però di sottrarne di migliore ai suoi avversari sconfitti). Chi ha accumulato punti (uccedendo avversari in uno scontro precedente), in puro stile videoludico, può acquistare prima dello scontro un armamento più evoluto, tra quello permesso dall’arena. Si possono tenere al massimo 2 armi (e se se ne raccoglie una, si deve per forza gettarne un’altra). Le armi acquistate possono essere tenute allo scontro successivo, se l’arena lo consente; quelle sottratte all’avversario non lo saranno. Si fa punti uccidendo avversari. Vince chi, allo scadere del tempo, sopravvive allo scontro (il che può anche avvenire nascondendosi in un cassonetto per tutto il tempo, ma, se questo succedesse, nei dibattiti al di fuori della partita il pubblico può votare di dare una penalità in punti ad esso, oppure far valere la sua taglia più punti, cosicchè nello scontro successivo gli avversari siano incentivati ad andarlo a stanare e uccidere (tutte queste decisione, ovviamente, oltre ad essere influenzate nel pubblico dal commentatore, sono infine gestite in realtà dallo “show manager”, che tende a massimizzare la spettacolarità dell’evento e ad eliminare chi non porta spettacolo e denaro allo show). Si sono visti anche esempi di collaborazione tra gruppi di persone, ma anch’essi, salvo casi eccezionali e spettacolarizzati, sono sempre stati pesantemente puniti dal pubblico (ovvero dallo “show manager”). Di fatto, in questo gioco, sei solo carne in mano ad un pubblico sadico ed uno show manager arbitrario e senza scrupoli, e devi pensare a sopravvivere da solo nella selva, in puro stile cyberpunk! La cibernetizzazione, ovviamente, è consentita e stimolata, tant’è che spesso, molti carcerati cyberpsicopatici, partecipano a questo gioco perchè è l’unico modo per mantere la propria cibernetizzazione senza farsela disattivare). Con alcuni punti si possono comperare cibernetizzazioni per i futuri scontri, il che è un altro incentivo per attirare cyberpsicopatici nel gioco (di fatto è uno strumento di controllo sociale!!). L’Europa ha demonizzato questo sport, ma in realtà, il prodotto via-cavo vende bene anche lì e non è raro che qualche disperato europeo migri in USA con l’intento insano di parteciparvi e diventare anche lui un “eroe” (anche questo “fa spettacolo”!). In palio, naturalmente, il premio finale annuale di un milione di euro, la riduzione prevista della pena, l’accesso alle aree cittadine fuori dallo sprawl e tanta gloria per un anno. Non tutti partecipano alla finale, in quanto è uno scontro senza tempo fino all’ultimo uomo.

Organizzazione:
-        Arena Cittadina (ingresso gratis…)
-        Arene Regionali (ingresso 20 punti. Vale per 1 campionato. Premio 50 punti)
-        Arene Nazionali (ingresso 50 punti. Vale per 1 campionato. Premio 100 punti)
-        Arena Finale (ingresso 100 punti. Vale per 1 scontro) 

Armi, armature e cibernetizzazione (in generale):
-        T-shirt corazzata (0 punti)
-        Giacca lamellare (0 punti)
-        Giacca e pantalone lamellare (2 punti)
-        Elmetto (2 punti)
-        Metal Gear (6 punti) 
-        Pistola 9/10/11mm (0 punti)
-        Pistola molto pesante  (1 punto) 
-        Mitra 9/10mm (1 punto)
-        Mitra 11/12mm (2 punti)
-        Fucile 5,56 (4 punti) 
-        Fucile a pompa (1 punto)
-        Fucile a pompa automatico (3 punti) 
-        Mazza/martello/pugnale  (0 punti)
-        Motosega (1 punto) 
-        Neuralware di base (3 punti)
-        Braccio cibernetico pneumatico (5 punti)
-        Braccio cibernetico myomar (10 punti)
-        Cybermatrix Warware (15-20 punti)
-        + arma (1-2 punti)
-        Gamba cibernetica pneumatica (3 punti)
-        Gamba cibernetica myomar (7 punti)
-        Torso corazzato (20 punti)
-        Amplificatore di riflessi (2 punti)

Per il calcolo del rimanente cyberware, sempre da scegliersi tra quello al minimo della tecnologia, salvo per eroi del programma, si calcoli all’incirca 300 euro a punto, senza aggiunte per l’operazione, che è gratuita.
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