L’evoluzione dei missili si divide sostanzialmente in 4 “generazioni” concettualmente sempre più evolute, ma storicamente molto confuse tra loro.

LA PRIMA GENERAZIONE è la generazione dei missili “teleguidati”, derivanti direttamente dai primi missili guidati teleguidati tedeschi della 2° Guerra Mondiale, sviluppati a bestia dall’Unione Sovietica e diventati una moda nelle guerre Egiziano-Israeliane degli anni ’70 tra i cacciacarri egiziani: sostanzialmente si trattava di missili filoguidati (quindi con una bobina di filo resistentissimo che si srotolava dietro di loro; ma se non mi sbaglio esistevano anche modelli un po’ più costosi senza cavo) legati ad una “stazione di guida” che li dirigeva letteralmente “a occhio” con un jostick verso il carro nemico.Capite che roba goffa!
…Però, per i tempi di allora, fu una rivoluzione!


LA SECONDA GENERAZIONE è la generazione dei “filoguidati” propriamente detti, cioè di quei missili “stupidi” (vuol dire senza particolari e COSTOSISSIMI sensori di guida sul missile) ancora una volta legati con un filo ad una stazione che li dirige sul bersaglio.L’operatore del missile però, invece di comandare manualmente il missile verso l’obbiettivo, si preoccupa semplicemente di tenere sotto mira il bersaglio (anche facendo uso di sistemi di mira evoluti): è un computer che si occupa di far coincidere il mirino del sistema d’arma ad un emettitore infrarossi posto sul retro del missile.In pratica, se tu riesci a tenere costantemente sotto mira il bersaglio (per vari secondi. Tempo che il missile lo raggiunga!), il missile andrà a coincidere con la tua stessa linea di mira e di conseguenza raggiungerà dritto dritto l’obbiettivo come se ci avessi sparato con un laser!Questa generazione è TUTTORA (2006) la generazione di missili più diffusa. Permette infatti una discreta praticità e precisione, ma soprattutto una notevole economicità in quanto tutto il sistema di mira, la parte più costosa del missile, è “riciclabile” (ed un missile costa attualmente in media “solo” 15.000 euro).Il problema di questa generazione è che il bersaglio necessita di essere costantemente tenuto sotto mira, il che può essere un problema contro bersagli in movimento e bersagli che ti sparano contro (se si accorgono del lancio del missile basta neutralizzare la fonte prima di essere colpiti per far collassare il razzo sparato).

Nel 2040 verrà ritenuta sicuramente una generazione in via d’estinzione, anche se il manuale dà ancora attiva qualche produzione di questo genere per esigenze di piccole corporazioni senza grandi possibilità di spesa (esistono anche dei modelli Militech). Accettata la cosa, l’unico senso che posso dare a quest’arma nel 2040, perchè sia competitiva, è che sia fatta per essere MOLTO economica (con prezzi inferiori a quelli attuali del 2006, quindi attorno ai 5.000-10.000 euro a missile).

 

LA TERZA GENERAZIONE è la generazione delle armi a guida laser, sviluppata negli anni ’80, ma che ha avuto il vero mediatico successo durante la Guerra del Golfo.Si tratta, sostanzialmente, anche questa volta, di un’arma “quasi stupida”, senza sistemi di guida automatica al suo interno (non per questo non costa centinaia di migliaia di euro a missile…): voi tenete sotto mira il bersaglio con un designatore laser ed il missile non vedrà altro che quello (il puntino laser che marchia il bersaglio nemico) e lo seguirà fino alla distruzione (fino ad impattarcisi sopra!).
I vantaggi:

1. basta cavo dietro il missile! (Che aveva la tendenza ad impigliarsi tra i rami e l’erba alta e che non poteva essere sparato sopra le vostre truppe (per non intralciarle)

2. Il lanciatore del missile e il designatore del bersaglio potevano finalmente essere separati! (E così chi si esponeva per lanciare il missile poteva tranquillamente scappare mentre era un altro a tenere sotto mira il bersaglio da nascosto)

Gli svantaggi:

1. Ancora bisogna tenere sotto mira il bersaglio fino a che il missile non impatta su di esso (difficile con bersagli in movimento; impossibile se ti sparano contro e se tu muori…)

2. Il designatore laser è una fonte ATTIVA di laser: in pratica TUTTI i carri armati attuali hanno dei sistemi in grado di dare l’allarme nel caso si sia soggetti ad una marcatura laser. = Se tu “illumini” (termine tecnico) il carro LUI VEDE TE, ti uccide e si salva dal missile che tu dovevi guidare su di lui…Al di là degli entusiasmi mediatici che ha fatto quest’arma durante la Guerra del Golfo, si tratta di un sistema d’arma fallimentare (ma nessuno ha il coraggio di dirlo) che già nel 2006 è superato concettualmente e anche PRATICAMENTE sul campo da altri sistemi più evoluti, più semplici E più economici, come le bombe a guida GPS (JDAM), o i missili lancia e dimentica (questi non sono più economici al pezzo singolo, ma diventano più economici se calcoli le probabilità di successo di questi missili e i morti in meno che subisci grazie a loro).

A differenza delle armi di seconda generazione, che per la loro economicità potrebbero avere un senso anche nel 2040 (e che comunque sono armi “passive” cioè che non lanciano un laser al carro nemico per dire “Ehi! Ciao! Sono qui!”), in Cyberpunk le armi a guida laser non hanno più senso di esistere, se non per qualche caso disperato.

 

LA QUARTA GENERAZIONE è la generazione dei missili “lancia e dimentica”. Inutile aggiungere altro: tu miri una volta il bersaglio, spari il missile, e poi ci pensa tutto lui ad andare ad esplodere sull’obbiettivo, mentre tu puoi pure starlo a guardare scaccolandoti in bermuda e occhiali da sole.Ovviamente sono sistemi d’arma molto costosi, ma non tanto più costosi di quelli a guida laser (che comunque montano un sensore molto evoluto per recepire con estrema precisione il tuo segnale laser). Un ottimo esempio di questa generazione è il missile anticarro Javelin, gia in uso nelle forze armate americane dal 1996.

L'arma funziona infatti secondo i principio Fire & Forget, spara e dimentica: una volta selezionato il bersaglio sulla CLU, l'informazione è trasmessa al sistema di guida del missile, che autonomamente seguirà il bersaglio. Nel frattempo il binomio di tiro può agire liberamente (preparare un altro tubo, cambiare posizione...).

Quindi potenzialemnte l' arma anticarro per eccellenza sarà di questa tipologia, con eventuali aggiornamenti nel sistema di guida/armamento/puntamento con l' evolversi della tecnologia. Sicuramente ogni corporazione ne possederà alcuni, probabilmente anche alcuni reparti di polizia.

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