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- LE ORGANIZZAZIONE MILITARI CORPORATIVE (parte quinta) -

DOSSIER TRAUMA TEAM

 

Quinta uscita sulle Organizzazioni Militari Corporative: la Trauma Team è una corporazione nata per l’estrazione e l’assistenza medica dei feriti in situazioni critiche.

Per adempiere a questo scopo, la corporazione ha sviluppato dottrine di estrazione all’avanguardia e la tecnologia giusta per applicarle al meglio.

Un punto di riferimento che può essere preso da numerose altre corporazioni, tanto che la stessa Militech organizza numerosi scambi di esperienze con l’agenzia.

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{mos_smf_discuss:Cyberpunk 2.0.2.0.}

TRAUMA TEAM

Generalità:

Come avvenne per le ditte di soccorso private di inizio XXI° Secolo, che dovevano preparare il proprio personale ad agire in condizioni di massimo stress e in situazioni ad alto rischio, gli operatori di CLS (Combat Life Saver) del Trauma Team sono organizzati in un rigido inquadramento di stampo militare, addestrati da professionisti della Militech o da ex-operatori di Forze Speciali di varia origine, con particolare specializzazione nel combattimento nei centri abitati.

Facendo così appello al meglio del mercato privato della sicurezza, nella preparazione dei propri uomini e nell’elaborazione delle tecniche di estrazione, il Trauma Team è riuscito a ottenere un livello di addestramento, coordinamento e professionalizzazione di prim’ordine per quasi tutti i suoi Team.

Il Team di soccorritori standard (ovvero coloro che arrivano in AV-4 a soccorrere il ferito quando chiamato), su cui si basa tutta la spina dorsale operativa del Trauma Team è composto da 7 persone:

 

Pilota dell’AV-4

Generalmente il tiro abilità di guida con AV parte da 15*, considerando un pilota selezionatissimo di notevole abilità e con guida intelligente.

Copilota/Tecnico degli armamenti

oppure

Copilota/2° Medico

Nel caso l’AV-4 sia armato (tiro 14*).

 

Nel caso l’AV-4 sia disarmato (tiro 18* a bordo).

Tecnomedico

Solitamente non scende dall’AV-4, ma rimane a bordo a preparare gli strumenti per la rianimazione e ad aggiornarsi sulla situazione (tiro per stabilizzare 20*, una volta a bordo). E’ solitamente un ufficiale col più alto grado a bordo.

2 Solitari

 

Altamente addestrati militarmente (tiri di combattimento a 15*) e con una buona preparazione medica (tiri medici a 12*), per assistere il ferito a bordo o, eventualmente, sostituire i paramedici nel caso qualcuno di questi venga ferito. Sono addestrati all’uso di tutte le armi, al contrario dei paramedici. Di solito sono equipaggiati di un’arma lunga.

2 Paramedici

Solitamente sono i due operatori che scendono con la barella a soccorrere il ferito. Sono in grado di operare velocemente sul ferito per adattarlo al trasporto fino al velivolo, e anche di rianimare il paziente sul posto, nel caso rimangano bloccati e isolati (tiro 15*); possono combattere (Tiro 14*) in caso di necessità con le loro armi corte.

* I tiri sulle abilità specifiche medie già includono caratteristiche medie del PNG, abilità medie e gli eventuali bonus/malus per l’equipaggiamento; ad esso va aggiunto solo il tiro del dado.

 

Il Team si muove in AV-4 che, il 30% delle volte è armato con una torretta da 12,7 o da 20mm sotto lo scafo (nelle città violente come Night City, la probabilità è maggiore: 50%), ed è equipaggiato nella maggiorparte dei casi di un CPS (un rilevatore dei campi elettromagnetici prodotti da un cuore funzionante) funzionante fino a 200m, installato teoricamente per la rapida identificazione del cliente ferito, ma utile anche per scoprire qualsiasi forma di vita sia nascosta nel caso le condizioni tattiche necessitino di azzerare ogni essere vivente nei dintorni del paziente.

Il 50% degli AV-4 monta ormai anche un RRI della Militech (un rilevatore delle armi nei paraggi, funzionante pressappoco come un radar) funzionante fino a 400m .

Ogni sede del Trauma Team dispone di un numero variabile di Team di soccorritori, a seconda della quantità di lavoro che offre la zona, indipendentemente dal numero di mezzi AV-4 che ha a disposizione (anche se solitamente il rapporto Team/mezzi oscilla attorno al 3 a 1).

 

Tecniche d’intervento:

Un Team interviene solitamente su un solo ferito alla volta. Ciononostante, in caso di urgenza ha la possibilità di trasportare due feriti gravi nei due serbatoi criogenici a bordo e altri 4 feriti in barelle sospese.

image020 I metodi di intervento standard del Trauma Team sono i seguenti e dipendono soprattutto dalla velocità di intervento necessaria e dalla situazione operativa sul campo (più o meno “calda”, nel gergo del Trauma Team):

1.    L’AV-4 fa un passaggio intorno alla zona del ferito, per una prima presa di coscienza della situazione in atto (“calda” o no);

2.      L’AV-4 esegue tutta una serie di passaggi SULLA zona del ferito, sfruttando tutti i sensori di bordo e l’osservazione dell’equipaggio, ancora a portelli chiusi, mitragliando col cannone di bordo chiunque sia armato e considerabile pericoloso all’estrazione, fino a che ogni minaccia di fuoco non è neutralizzata; se l’AV non è armato, i passaggi serviranno a valutare dall’alto con maggior precisione la situazione, per decidere se procedere con l’estrazione in sicurezza;

3.      Una volta resa sicura l’area dal cannone dell’AV-4, verrà aperto il portellone laterale e si procederà all’atterraggio, solitamente ad un centinaio di metri dal ferito e col portellone aperto che sorveglia la zona dell’intervento (i due solitari si saranno già piazzati con le armi in puntamento (almeno +3 all’iniziativa) per neutralizzare ogni possibile minaccia che sorga all’improvviso e per studiare l’itinerario di movimento verso il paziente); il cannone dell’AV, invece, solitamente, in questo momento è rivolto a neutralizzare minacce che provengono dalla parte opposta al ferito;

4.      Una volta atterrati si procede con l’estrazione: i primi a uscire sono i solitari, che si posizionano nei pressi del ferito (50 m) sorvegliando l’area esternamente alla zona d’intervento, per sopprimere eventuali minacce, dando così sicurezza all’estrazione; i solitari, poi, se la zona è ancora “calda” effettueranno un lancio di fumogeni sul ferito, per permettere ai paramedici di estrarre il paziente in sicurezza; infine arriveranno i paramedici che, intervenendo sul paziente e adattandolo al trasporto in barella fino al velivolo, lo trasporteranno su una barella pieghevole ultraleggera fino all’AV e si metteranno a disposizione dell’ufficiale medico di bordo;

5.      Una volta a bordo il ferito, saliranno anche i solitari, l’AV riprenderà il volo e, ad una certa quota, si richiuderanno i portelloni.

 

Il Trauma Team, una volta chiamato, ha l’obbligo legale di intervento e, una volta imbarcato il cliente, hanno l’obbligo legale di rianimazione del paziente e di trasporto verso una struttura ospedaliera a scelta del cliente (solitamente è scritta nell’abbonamento). Non ha però l’obbligo legale di “estrazione” del paziente, nel caso la zona sia pericolosa per i soccorritori, anche se, solitamente, per etica professionale dell’azienda, si procede con l’estrazione anche sotto il fuoco leggero (sta all’etica e alla valutazione sul campo del singolo equipaggio scegliere se procedere con l’estrazione oppure no), solitamente pacificando la zona col cannone da 20mm.

La procedura di autotutela più diffusa e tollerata, tra gli equipaggi del Trauma Team, è che il Team nega l’estrazione solo nel caso ci sia minaccia di fuoco di RPG, e che quindi la sicurezza dell’AV-4 sia effettivamente compromessa.

 

Equipaggiamento:

Il Trauma Team equipaggia i propri operatori con equipaggiamento di prim’ordine.

Per quanto riguarda l’equipaggiamento medico, tutti i solitari e i paramedici saranno forniti delle migliori attrezzature per rianimare un paziente e constatare le proprie condizioni biologiche e le altrui (bonus di almeno +3).

Per quanto riguarda l’armamento, il Trauma Team rifornisce le squadre con equipaggiamento acquistato sul mercato nazionale in cui opera: nel caso dello scenario americano, solitamente, i solitari sono equipaggiati dalla Militech: vest classica da 20VP, Militech Ronin per i solitari (intelligente e ottica ingrandita), Militech Viper per i paramedici (intelligente e con ottica); molte squadre, invece che le granate fumogene a mano, possono essere equipaggiate con il Mini-Lanciagranate a tamburo della Militech (Mini-GL), caricato con 16 mini-granate nebbiogene.

Ovviamente la notte non è una limitazione per nessuna di queste squadre.

Il Trauma Team non è dotato di grandi scorte di equipaggiamento pesante: a parte la 12,7 o la 20mm sotto alcuni AV-4,  nel caso sia richiesto necessariamente un intervento “pesante” (ricordo che solitamente il Trauma Team non interverrebbe) le armerie delle sedi del Trauma Team possono avere qualche lanciagranate da 40mm per i Ronin, qualche lanciagranate da 40mm a tamburo (MM-1), originariamente acquistato per lanciare le granate nebbiogene da 40mm sulla zona del ferito, e poche mitragliatrici in 7,62 (tipo M-60, FN-MAG, Minigun, ecc…) da montare su un affusto mobile fuori dal portellone laterale degli AV-4 e utilizzabili lateralmente da un mitragliere.

 

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