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- LE ORGANIZZAZIONE MILITARI CORPORATIVE (parte quarta) -

DOSSIER PETROCHEM

PetrochemLa quarta uscita sulle Organizzazioni Militari Corporative, è sul colosso Petrochem, la corporazione che detiene la maggiorparte del mercato dell’energia… E con essa la maggior parte delle nazioni che dipendono da lei!

L’Organizzazione militare Petrochem è un colosso militare dal gusto più “old style” delle altre corporazioni, di forte influenza russa (in cui possiede tradizionalmente alcuni dei più ricchi giacimenti della materia prima che usa per fornire energia a tutto il mondo: il grano), ma per numeri e potenza più imponente della stessa Militech!

L’uso esteso dei suoi numerosissimi mezzi pesanti e il coordinamento tra un esuberante supporto di fuoco pesante e la fanteria, sono la chiave per il successo nella dottrina Petrochem.

 

La prossima uscita sulle Organizzazioni Militari Corporative sarà il “Dossier Trauma Team”.

{mos_smf_discuss:Cyberpunk 2.0.2.0.}

PETROCHEM

 

Il grande colosso dell’industria dell’energia ha avuto un tempo, il 2020, in cui era indiscutibilmente la corporazione con la più grande forza militare, in grado di sfidare, all’occasione, anche gli eserciti di grossi stati (non America, Stati Uniti e Cina, per intenderci).

Le tecniche e le configurazioni militari della ditta sono state standardizzate in questo periodo, ma con l’offuscarsi della stella della Petrochem (dovuto allo sviluppo di nuove fonti di energia e, soprattutto, con la mozione internazionale contro la Petrochem (favorita dalla Militech che allora stava salendo al potere) sui danni all’ambiente che le azioni della corporazione stavano facendo, che ne ha ridotto notevolmente il potere) non ha permesso alla ditta di rinnovare le proprie tecniche e gli assetti militari ai nuovi standard del 2040, ritrovandosi con un esercito ancora imponente (paragonabile a quello della Militech), ma poco preparato alla guerra attuale tra corporazioni.

L’arruolamento principale della Petrochem avviene tra i paesi dell’Est Europa e Russia, che sono le vere roccaforti Petrochem rimaste. In America avviene tra le fasce più disagiate della società, spesso negli sprawl o nelle zone centrali dell’america. Tra le file Petrochem non mancano però anche cinesi, centro/sudamericani, marocchini e sudanesi, altre roccaforti della corporazione. La selezione avviene secondo canoni non certo ottimali, basati soprattutto su motivazione personale e forza di carattere (selezione degna di un russo!), trovandosi così a confrontarsi quotidianamente con personale altamente violento e prepotente, disciplinato solo all’occorrenza (soprattutto se la corporazione da un’immagine di forza paragonabile all’ego superbo del suo personale) o quando adeguatamente minacciato.

Ciononostante la corporazione possiede ancora un arsenale imponente, per quanto non aggiornato, minaccioso per qualsiasi stato e altra corporazione, tanto che nessuno ancora, se non con azioni limitate, oserebbe sfidarla.

 

Fanteria regolare Petrochem:

La fanteria Petrochem è l’unità base della corporazione, arruolata in numero superiore al milione (paragonabile al numero dell’attuale esercito americano, per intenderci…) e sparsa in tutto il mondo soprattutto in funzione di guardia alle installazioni.

L’addestramento della fanteria è teoricamente uguale per tutti i reparti, e dura 8 mesi, ma l’eterogeneità della selezione Petrochem causa notevoli differenze di addestramento tra le sue file a seconda dello scenario che ci si trova ad affrontare.

Le caratteristiche sotto riportate riguardano essenzialmente lo scenario americano ed europeo.

La fanteria regolare Petrochem è organizzata solitamente in Squadre di 10 elementi, di cui 7 stanno a terra e 3 sui mezzi; un Plotone di fanteria è composto da 4 Squadre; mentre 3 Plotoni fanno una Compagnia e 4 compagnie fanno un Battaglione. Nessuna sede Petrochem ha meno di un Battaglione al proprio comando (di cui almeno una compagnia di Fanteria d’Assalto che vedremo poi).

Le squadre sono così composte:

Comandante

Più alto in grado, solitamente è un sergente. Ha lo stesso livello d’addestramento degli altri (tiro a 10*), mentre, in attacco, solitamente sta arrestrato rispetto ad assaltatori e base di fuoco, oppure accompagna gli assaltatori.

4 Fucilieri

Elementi di base della squadra, sono armati di fucile d’assalto standard, spesso con lanciagranate. Uno tra loro potrebbe avere un’arma anticarro o un lanciagranate a tamburo. Un altro, sicuramente, avrà la radio di squadra. L’addestramento è standard (10*).

2 Addetti all’arma di reparto

Armati con un’arma a nastro in 7,62 o un lanciagranate automatico di cui uno fa da servente e da trasporto munizioni, sono i primi a piazzarsi sul campo per coprire l’azione dei fucilieri. L’azione di fuoco di quest’arma è di certo più efficace, dovuto all’appoggio statico (tiro medio 12*).

Il servente spesso è equipaggiato con un’arma anticarro, o un lanciagranate da 40mm a tamburo (tipo MM-1).

Comandante del mezzo / Vicecomandante di squadra

Solitamente è colui che comanda il mezzo da trasporto, seguendo gli ordini impartiti dal comandante di squadra, e fa da vicecomandante alla squadre; spesso, col mezzo, sta aderente alla base di fuoco dell’arma di reparto per dirigerne il fuoco. E’ in contatto radio col comandante.

Pilota del mezzo

E’ il conduttore del mezzo. Sia per la guida che sul campo avrà caratteritiche sul 10*.

Addetto all’arma del mezzo

Qualunque sia il mezzo e l’arma che monta, costui generalmente ha un tiro a 10* sia sul mezzo che appiedato. E’ anche il radiofonista del mezzo e, come il radiofonista del comandante, può essere sia l’esperto medico che il tecnico di squadra (tiri a 10*).

* I tiri sulle abilità specifiche medie già includono caratteristiche medie del PNG, abilità medie e gli eventuali bonus/malus per l’equipaggiamento; ad esso va aggiunto solo il tiro del dado.

 

L’equipaggiamento standard è un fucile FN-RAL (o un SA-80), una baionetta, 2 granate, un jacket da 20 VP e un elmetto, per i ruoli campali; all’interno delle strutture e nei ruoli di polizia, invece, l’equipaggiamento è solitamente un mitra pesante (SMG 21, solitamente, o un corrispettivo russo), 2 flash-bang e una giacca da 18.

L’arma di reparto può essere un M-60, un PKM (corrispettivo russo) o una buona FN-MAG, anche se, ultimamente, molte squadre vengono convertite al lanciagranate automatico russo da 30mm AGS-30 (o l’americano da 40mm, ma più pesante, Mk-19), sempre alimentato a nastro, più versatile e potente (anche se necessita di un tripiede per essere impiegato).

L’arma anticarro è un RPG AT-4 (10d10 danno), anche se si stanno lentamente diffondendo alcuni missili “lancia e dimentica” in sua sostituzione.

I mezzi sono generalmente cingolati riciclati dal vecchio esercito americano e russo, nel caso delle truppe di impiego più “campale”: M2 o BMP2, solitamente (vedi sotto per le caratteristiche sommarie).

Le truppe di impiego urbano invece si muovono su blindati ruotati, sempre ereditati dai vecchi eserciti (e non ammodernati), con un arsenale discretamente vario a seconda della zona: LAV-25, o BTR80 i più comuni.

Le truppe d’assalto più moderne si muovono anche su AV-4 e AV-6, anche se la politica è sempre la stessa: tutta la squadra dev’essere contenuta in un unico mezzo.

 

Per quanto l’impiego fondamentale della fanteria regolare sia di presidiare le strutture e i campi Petrochem, per il quale non esistono procedure se non “allontanare ogni malintenzionato; respingere ogni attacco; al massimo resistere fino all’arrivo di rinforzi”, tutta la fanteria è anche addestrata ai compiti di attacco con i  seguenti metodi:

Cinturazione dell’obiettivo: la fanteria, quando possibile, accerchia l’obiettivo da distante in modo che niente ne possa uscire o entrare;

Enorme fuoco di preparazione: l’obiettivo così cinturato viene bersagliato da tutti gli assetti pesanti disponibili dalla Petrochem in quel momento: artiglieria, aeronautica, mortai, razzi campali, armi chimiche… Grande uso si farà del nuovo assetto da supporto ravvicinato portato dal TOS-1 e dal BMPT, di cui è fornita almeno un ogni sede. Solo per ultime interverranno le armi pesanti delle squadre, ritenute comunque la meno potente delle risorse! Il “fuoco di preparazione”, nella strategia Petrochem, grazie al soprannumero di mezzi pesanti a disposizione della ditta, dev’essere così intenso che in teoria dovrebbe essere il vero fuoco risolutore dell’azione: l’intendo è di non far sopravvivere nulla a questo (per questo, spesso, vengono usate le armi chimiche);

Rastrellamento delle squadre: avanzano quindi le squadre, mantenendo comunque integra la cinturazione (solitamente, in un Plotone, se 3 squadre effettuano la cinturazione, 1 effettua il rastrellamento), per rastrellare da vicino l’obiettivo, e sopprimere l’eventuale resistenza rimasta ancora viva e con l’intenzione di combattere (ma anche no…). La modalità d’attacco standardizzata della squadra è la seguente:

La squadra si avvicina con i mezzi fino al limite in cui potrebbe, da lì in poi, essere bersagliata dal nemico (200/400m);

Si piazza la base di fuoco composta dalle armi di reparto, lateralmente alla squadra, in posizione dominante ed in modo da sfruttare il più possibile il terreno come riparo; spesso anche il mezzo e il vice comandante vanno a rinforzare la base di fuoco;

Quando la base di fuoco è in posizione e pronta a sparare (min. +3 all’iniziativa), il resto della squadra può iniziare ad avanzare verso l’obiettivo, sotto copertura dell’arma di reparto (L’addestramento Petrochem prevede che le armi di reparto sparino per fare fuoco di copertura a prescindere dalla presenza o meno di nemici ancora vivi sull’obbiettivo!);

La squadra di assaltatori, così effettua il rastrellamento (in tuta NBC se son stati sparati i gas), sopprimendo ogni forma di vita vivente ancora viva.

 

Quando usata in difesa alle strutture o ai campi la fanteria regolare solitamente opera minimo per plotoni organici, su turni di 8/12 ore (a seconda della disponibilità di personale).

La squadra di fanteria regolare in difesa è solitamente articolata su 8 persone, in quanto perde il conduttore e il copilota del mezzo; quando non necessari (per esempio: nella sicurezza INTERNA di una struttura), perde oltre al mezzo anche gli assetti pesanti della squadra, che rimarranno accentrati in un’armeria in “riserva”; può capitare spesso, invece, che gli assetti pesanti delle squadre (mezzi, mitragliatrici, lanciagranate e RPG) vengano accentrati da comando e poi piazzati in forma statica nei punti più sensibili di una struttura, passandole di consegna di squadra in squadra: se per la sorveglianza di un campo si alternano le quattro squadre di un plotone, come da turnazione più classica, avremo quindi 4 armi di reparto (fornite una per squadra) e 1 o 2 mezzi disponibili alla difesa statica dell’installazione (il mezzi sono 1 o 2 e non sono 4, perché solitamente non sono passati di consegna, ma “turnano” insieme alle proprie squadre per il trasporto e la manutenzione.

L’equipaggiamento della fanteria regolare in difesa, andrà misurato in base alle condizioni climatiche (per quanto riguarda il giubbotto antiproiettile) e distanze d’impiego (per quanto riguarda l’arma): in pratica se l’impiego è urbano o interno alle strutture, sarà più probabile la giacca da 18 e l’SMG21; se è campale è più probabile il jacket da 20 ed il fucile d’assalto.

Non tutte le squadre avranno strumenti per la visione notturna per ogni membro.

 

Fanteria d’Assalto Petrochem:

La Fanteria d’Assalto Petrochem non è altro che Fanteria Regolare un po’ più selezionata e svincolata dalla guardia alle strutture e ai campi Petrochem, usata quindi particolarmente per l’attacco ad obiettivi nemici, per il combattimento contro altre truppe corporative e per svolgere funzioni di “riserva” in un’area, dispiegabile velocemente in supporto alle truppe regolari in una zona sotto attacco.

 

Per questo motivo possiede un livello d’addestramento e un equipaggiamento migliore rispetto alla normale fanteria, e può avere qualche tattica diversa e qualche differenza anche nella composizione della squadra (dovuta ad un maggiore aggiornamento):

La squadra di fanteria a terra è articolata su 12 persone, obbligandola al trasporto su un AV (Altre 2 persone) o 2 mezzi terrestri (altre 4 persone);

La squadra è suddivisibile in 2 team da 6, di conformazione simile alla squadra da 7 standard della fanteria regolare, specie per l’uso coi mezzi; quando unitaria, invece, si articola in una base di fuoco da 4 persone, in cui si accentrano le armi di reparto e un’arma controcarro, e un team da 8 di assaltatori;

E’ comune trovare 2 armi di reparto all’interno della squadra, solitamente FN-MAG o PKM (permettono un’azione un po’ più dinamica e aderente alla squadra del pur più potente, ma statico, lanciagranate Mk-19/AGS-17); non è detto che l’arma di reparto non sia un lanciagranate a tamburo caricato al gas; il tiro medio per le armi di reparto rimarrà sempre 12* per l’arma non sarà intelligente e per l’impiego più dinamico della stessa;

Ci sono sempre almeno 2 armi controcarro (RPG o missile lancia e dimentica) tra gli assaltatori e la base di fuoco;

Le caratteristiche medie saranno leggermente aumentate, portando a 12* i tiri dei fucilieri standard;

L’armamento standard è il FN-RAL o l’SA-80, intelligenti e con lanciagranate da 40mm, e 2 bombe a mano (anche caricate a gas);

Generalmente sono tutti in grado di operare di notte come di giorno, anche se con visori non dell'ultimissima generazione;

E’ più probabile che si sposti in AV-4/AV-6 per le truppe campali, e in 2 LAV25/BRT80 per le truppe urbane; i mezzi corazzati, invece, sono probabili nel supporto vicino e nel fuoco di preparazione;

L’uso esteso di gas nervini nel fuoco di preparazione, invece che l’artiglieria normale, DEV’ESSERE la procedura standard (è più rapida e decisiva!);

Tutti i mezzi saranno dotati di 2 lanciagranate a tamburo, impiegabili dalla squadra, caricati con granate chimiche, per un’azione dei gas nervini più vicina;

Opereranno il più delle volte in metal gear, spesso impermeabile, o pressurizzata, con maschera antigas integrata, per l’impiego in ambiente contaminato dal gas nervino.

 

Qualsiasi sede Petrochem avrà in “riserva” ALMENO una compagnia di Fanteria d’Assalto, un plotone carri, una sezione d’artiglieria, un TOS-1 e un BMTP; si tratta quindi di una bella forza di pronto intervento (MINIMA), basata su 4 carri armati, 4 pezzi d’artiglieria (+T72), 12 mezzi da trasporto/supporto truppe sul campo (siano essi AV, LAV25 o BTR80) e 12 squadre di Fanteria d’Assalto.

 

Guardie e Polizia Petrochem:

Come detto non esiste una vera differenza tra le guardie Petrochem e la fanteria regolare, in quanto tutte provengono dallo stesso iter selettivo e adestrativo.

Si può standardizzare una differenziazione dell’equipaggiamento, in quanto le guardie in difesa interna dei palazzi corporativi Petrochem opereranno certo con mitra SMG21, elmetto, giacca da 18 e senza mezzi (armi di reparto statiche ed eventuali fucili in riserva “pesante” o per l’impiego dai tetti o all’esterno della struttura sono a vostra discrezione). Solo le strutture più preziose saranno protette da guardie in metal gear con caratteristiche paragonabili alla fanteria d’assalto.

 

La polizia Petrochem, altra perla di umanità che (insieme ai Marines, ovviamente…), per intelligenza e flessibilità mentale, ci fa capire che non con tutti l’uomo avrebbe saggiato le potenzialità del dito opponibile e che l’uso corretto della parola, per molti, è un inspiegabile miracolo voluto dal Signore, va trattata esattamente come guardie alle strutture interne, con giacca da 18 e mitra SMG21, ma spesso senza elmetto e ASSOLUTAMENTE senza armi di reparto e mezzi da guerra. Forse anche qui qualche polizia selezionata potrebbe operare in metal gear e con caratteristiche da fanteria d’assalto.

 

Altri assetti militari Petrochem:

Come già detto, anche se l’organizzazione e l’aggiornamento dell’azienda lascia un po’ a desiderare, la Petrochem possiede uno strumento militare mastodontico e potente, sparso in tutto il mondo (…Guai a svegliarlo!!).

Nessun campo Petrochem è sorvegliato da meno che un plotone organico (ma è più probabile una compagnia), mentre nessuna sede ha sotto il proprio comando meno che un battaglione di fanteria, rinforzato dal suddetto plotone carri, sezione artiglieria e TOS-1+BMPT (La sede di NC, per intenderci, che controlla anche tutta la produzione di combustibile vegetale del Nevada, è articolata su una brigata di 4 reggimenti ciascuno, ognuno con almeno una compagnia carri (12 carri), una batteria d’artiglieria (12 pezzi) e una Compagnia di Supporto. 6000 uomini pesantemente armati non sono una forza trascurabile per nessuno stato!).

 

La Compagnia di Supporto, presente nel numero massimo di una per battaglione (ma non per tutti i battaglioni; specie quelli secondari, con ruolo esclusivo di difesa alle installazioni, potrebbero esserne sprovvisti), è un assetto pesante presente in ogni battaglione di fanteria, per dotare le proprie squadre all’occorrenza di assetti particolari. E’ formata da:

1 sezione mortai da 120, per un totale di 4 pezzi;

2 sezioni anticarro/antiAV (missile lancia e dimentica) da 4 pezzi ciascuna.

1 sezione tiratori scelti da 2 tiratori (+2 spotter).

Queste unità sono spesso affidate al controllo diretto delle compagnie di fanteria sul campo.

La Petrochem sta tentando di dotare ogni Compagnia di Supporto di ogni Battaglione di un TOS-1 e di un BMPT, carri per il supporto ravvicinato della fanteria (vedi sotto), riuscendo per il momento, però, ad equipaggiarne soltanto uno per sede o ai battaglioni migliori.

 

Particolarmente sviluppato nell’ambito Petrochem è l’uso dei mezzi pesanti, per il supporto diretto delle truppe sul campo.

Tutti questi mezzi provengono dagli arsenali degli eserciti nazionali, acquistati e adattati all’occorrenza, nel momento in cui gli stati stavano acquisendo un mezzo nuovo e più modern.

Il parco mezzi perciò è discretamente variegato e dipende dallo scenario di utilizzo e dalla disponibilità dei mezzi in quello stato.

Comuni sono i mezzi russi, vista l’influenza della ditta in quello stato.

Vediamo gli esempi più comuni:

Mezzo e ruolo

Caratteristiche

M1 Abrams

Carro armato

Carro da combattimento tipico degli scenari americani, adattato per il supporto ravvicinato alle truppe e stimato soprattutto per la sua armatura e mobilità.

Arma principale: cannone da 120mm che, se di supporto terrestre alla fanteria, spesso è caricato con proietti di nuova concezione tipo “a pallettoni” da 6d10 di danno per una rosa di 50m a 300m di distanza. Buca le pareti dei palazzi e uccide tutto quello che ci sta dietro.

Armi secondarie: una mitragliatrice 7,62 coassiale, e una mitragliatrice in 12,7 (5d10) e una in 7,62 dalle botole.

Armatura: formidabile! VP 160 ai lati; frontalmente 300.

M60 Patton

Carro armato

Carro armato a bassa tecnologia, svenduto dagli americani nei paesi in via di sviluppo; tipico, per la Petrochem, degli scenari sudamericani e africani. Non sono state fatte sostanziali modifiche al suo armamento, utilizzando i normali proiettili ad alto esplosivo contro la fanteria.

Arma principale: cannone da 105mm caricato, in funzione antifanteria, solitamente in HE da 10d10 di danno fino a 50m.

Armi secondarie: una 7,62 coassiale e una 12,7 esterna al carro, anche se spesso racchiusa in una seconda torretta.

Armatura: 80VP laterale; 140 VP frontale.

T-72

Carro armato

Carro armato russo, prodotto in decine di migliaia di esemplari per varie decine di versioni, diffuso in tutto il mondo e di certo acquisito in gran numero dalla Petrochem, soprattutto per gli scenari europei, russi e asiatici; il cannone russo permette di caricare un gran numero di proietti differenti: da quelli anticarro, ai normali HE, a quelli caricati a gas, ai missili guidati, ai proietti “a pallettoni”… La fantasia Russa non ha mai avuto limite nella creazione di armamenti… Tutto a favore della Petrochem! Il carro è stimato per la sua rusticità ed versatilità.

Arma principale: cannone da 125mm caricato, in funzione antifanteria, di solito in HE da (15d10 di danno fino a 50m) o con granate chimiche.

Armi secondarie: una 7,62 coassiale e una 12,7 dalla botola del comandante.

Armatura: 90VP laterale; 160 VP frontale.

M2 Bradley

Trasporto truppa cingolato

Trasporto truppa cingolato dell’USArmy, ereditato dalla Petrochem per le sue truppe campali. Possiede un buon cannone da 25mm per il supporto delle truppe, mentre i lanciarazzi TOW presenti nella versione originale sono stati, per lo più, eliminati (lasciati soltanto alle truppe che han bisogno di un supporto anticarro). Lo si trova soprattutto negli scenari americani.

Arma principale: 25mm automatico da cdf 10 (5d10 fino a 10m)

Armi secondarie: una mitragliatrice 7,62 coassiale.

Armatura: 80 VP laterale; 100 VP frontale.

BMP2

Trasporto truppa cingolato

Trasporto truppa cingolato russo, veloce, leggero e poco protetto... Ma con un grosso cannone per il supporto ravvicinato, che ne è la caratteristica più apprezzabile (in grado anche di lanciare missili, all’occorrenza). E’ diffusissimo negli scenari europei, russi e asiatici.

Arma principale: 30mm automatico da cdf 15 (6d10 fino a 10m).

Armi secondarie: una mitragliatrice 7,62.

Armatura: 50VP laterale; 80 frontale.

LAV25

Trasporto truppa ruotato

Trasporto truppa ruotato a 4 assi, molto leggero e manovrabile, molto presente negli scenari urbani americani. Ha la particolarità molto pregevole di montare la stessa torretta da 25mm del Bradley.

Arma principale: 25mm automatico da cdf 10 (5d10 fino a 10m).

Armi secondarie: una mitragliatrice 7,62.

Armatura: 40VP laterale; 70 frontale.

Tipico degli scenari americani.

BTR80

Trasporto truppa ruotato

Trasporto truppa ruotato russo a 4 assi, veloce, ma poco armato... E’ tipico soprattutto degli scenari urbani europei, russi e asiatici.

Arma principale: mitragliatrice 14,5mm (5d10+3).

Armi secondarie: una mitragliatrice 7,62.

Armatura: 40VP laterale; 70 frontale.

M109

Artiglieria semovente

Semovente cingolato tipico degli scenari americani ed europei, è all’apparenza un carro armato con un cannone spropositato da 155mm. In realtà l’armatura non gli permette che proteggersi dal fuoco delle armi leggere, però è un’utile pezzo d’artiglieria capace anche di accompagnare le truppe sul terreno in azioni molto aderenti.

Arma principale: cannone/obice da 155mm (20d10 fino a 100m o gas).

Armi secondarie: una mitragliatrice 12,7mm.

Armatura: 40VP laterale; 60 frontale.

2S3 “Acacia”

Artiglieria semovente

Risposta russa all’M109, ne condivide quasi completamente le caratteristiche. E’ tipico degli scenari russi e orientali.

Arma principale: cannone/obice da 152mm (20d10 fino a 100m o gas).

Armi secondarie: una mitragliatrice 7,62mm.

Armatura: 40VP laterale; 60 frontale.

MLRS

Lanciarazzi semovente

Altro semovente cingolato tipico degli scenari americani ed europei… Questo è però armato di razzi da 227mm, apprezzatissimi dalla Petrochem per la loro predisposizione al poter essere caricati con armi chimiche. Ha un minimo d’armatura che gli permette, eccezionalmente, di supportare le truppe direttamente sul campo, invece che da distante.

Arma principale: 12 razzi da 227mm, caricati convenzionalmente o con gas nervino.

Armi secondarie: nessuna.

Armatura: 40VP.

Artiglieria fissa

Tipica di scenari americani, russi e asiatici (negli europei la Petrochem non può sfoggiare così liberamente tutto il suo armamentario pesante…). Si tratta di artiglieria di vario genere, recuperata dagli arsenali locali, difficilmente standardizzabile in pochi calibri (se non il 155 per gli scenari occidentali); considerate sempre che, se disponibile, l’artiglieria farà arrivare sull’obiettivo da molto distante (15km in media) salve di proietti e razzi molto potenti e distruttivi, quando possibile caricati chimicamente, evitabili soltanto stando di molto sotto terra…

TOS-1 “Buratino”

Carro da supporto alla fanteria

Altro non è che un T-72 modificato con, al posto della torretta, un lancarazzi multiplo da 220mm, caricato solitamente a razzi termobarici o chimici, ed utilizzato per il supporto ravvicinato pesante delle truppe a terra, specie nel fuoco di preparazione, grazie ai potenti razzi di cui è dotato. La sua provata efficacia è stata tale, specie nei centri abitati (un paio di razzi bastano per annullare la vita in un palazzo), che la Petrochem ha chiesto alla Russia di convertire un grosso numero di T-72 alla versione TOS-1, in modo da equipaggiarne ogni sede di almeno 1 (insieme ad un BMPT). Si sta diffondendo in coppia col BMPT quindi in ogni scenario, a partire da quello americano ed europeo.

Arma principale: 30 razzi da 220mm. Inutile darne il danno. Il raggio mortale è 50m per gli spazi aperti; 100m per gli spazi chiusi, anche dietro a ripari. Può essere caricato a razzi chimici.

Armi secondarie: nessuna.

Armatura: la stessa del T-72 (90VP laterale; 160 VP frontale); da considerare più vulnerabile la grossa torretta-lanciarazzi.

BMPT “Terminator”

Carro da supporto alla fanteria

Altra arma sovietica da supporto ravvicinato per la fanteria che sembra uscita dai deliri di uno Spetsnaz folle, è il “solito” scafo del T-72 modificato per ospitare una torretta tra i peggiori fantasy… 2 cannoni da 30mm, 2 lanciagranate automatici, 4 missili guidati, un mortaio da 81… Tutto ciò che un generale russo potrebbe desiderare per il supporto delle sue truppe sul campo… questo autentico cassone cyberpunk su cingoli ce l’ha! Si presta, stando alle specifiche del veicolo, a montare qualsiasi altro genere di armamentario (ed è per questo che, per semplicità regolistica, monterei 2 14,5 al posto dei lanciagranate da 30mm…).

Fa parte del pacchetto TOS-BMPT di cui la corporazione sta tentando di rifornire tutti i battaglioni; se ne troverà, insieme al TOS-1, almeno uno per sede, in tutti gli scenari eccetto i più poveri.

Arma principale: 2 30mm automatici da cdf 15 (cdf 30, usati in coppia; danno 6d10 fino a 10m);

2 mitragliatrici 14,5 da cdf 30 (cdf 60 usate in coppia; danno 5d10+3;

4 missili guidati;

1 Mortaio da 81mm (8d10 fino a 30m?)

Armi secondarie: mitragliatrice 7,62.

Armatura: la stessa del T-72 (90VP laterale; 160 VP frontale); da considerare più vulnerabile la torretta-multiarma, anche se meno voluminosa del TOS-1.

La Petrochem possiede anche una disceta flotta navale, a supporto dei suoi numerosi convogli (marina vecchia, come sempre, ma molto numerosa e dotata di assetti persanti), e di una discreta aeronautica.

{mos_smf_discuss:Cyberpunk 2.0.2.0.}

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