Da oggi inauguriamo un appuntamento settimanale, volto a mettere in evidenza tutte le notizie di attualità che ci proiettano, volenti o nolenti, in un mondo che fino ad adesso abbiamo spesso solo immaginato, ma che sembra sempre più dietro l'angolo.

Da oggi inauguriamo un appuntamento settimanale, volto a mettere in evidenza tutte le notizie di attualità che ci proiettano, volenti o nolenti, in un mondo che fino ad adesso abbiamo spesso solo immaginato, ma che sembra sempre più dietro l'angolo.

Cibernetica: dopo Pistorius (il corridore dei 400 metri al centro di un'aspra polemica sull'uso degli arti artificiali per gli atleti delle olimpiadi), la novità della settimana ci arriva dall'università di Tel Aviv. Due ricercatori, i dottori Baruchi e Ben-Jacob, sono riusciti durante un esperimento a stimolare gruppi di neuroni (in coltura) per fargli assumere configurazioni stabili per un periodo di tempo superiore alle 40 ore. A detta degli studiosi, questo rappresenta il primo passo per poter passare a uno studio approfondito, ed eventualmente ad una interazione, con la struttura della memoria umana, o per la costruzione di chip composti di materiale organico.  Altre informazioni e il dettaglio dello svolgimento dell'esperimento a questo indirizzo (in inglese).

Internet: il governo Birmano, dopo le manifestazioni di protesta dei giorni scorsi e le violente repressioni che sono seguite, ha attuato una chiusura totale delle connessioni internet del paese con il resto del mondo. Nonostante molti governi monitorino e limitino l'accesso dei propri cittadini, la chiusura totale di un paese è un evento estremamente raro, che si è verifato solo in Nepal nel 2005, con la dichiarazione da parte del Re della legge marziale. Potete leggere l'OpenNet Iniziative Bullettin al riguardo, estremamente interessante, a questo indirizzo (file in inglese in .pdf).

Medicina: nonostante il gran parlare che si fa di recenteper l'uso di cellule staminali nei campi della medicina rigenerativa, esistono anche altri metodi in uso da svariati anni dai risultati spesso sorprendenti. In questo articolo del Time (ovviamente in inglese) potrete fare un viaggio sorprendente all'interno del laboratorio del dott. Anthony Atala, uno dei maggiori specialisti al mondo nella ricostruzione di parti di organi. Qui l'articolo completo in inglese .

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